Aree ex Ilva, Bucci a Telenord: "Se decidiamo un'altra destinazione, Acciaierie d'Italia lo accetterà. Intanto rispetti accordo di programma"

di Edoardo Cozza

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Il sindaco risponde alle dichiarazione di Lucia Morselli, ad dell'azienda, che rivendicava l'utilizzo esclusivo delle aree in esame

Aree ex Ilva, Bucci a Telenord: "Se decidiamo un'altra destinazione, Acciaierie d'Italia lo accetterà. Intanto rispetti accordo di programma"

"Se decidiamo, con la Società per Cornigliano, che le aree ex Ilva vanno da un'altra parte, l'amministratore delegato di Acciaierie d'Italia deve accettarlo. Anche perché l'azienda non sta rispettando l'accordo di programma che prevede  l'impiego di 2200 lavoratori e investimenti per 700 milioni: numeri che non abbiamo visto non ci sono". Lo ha dichiarato il sindaco di Genova, Marco Bucci, in un'intervista nel corso della trasmissione 'Primo Piano' di Telenord, in risposta alle dichiarazioni di Lucia Morselli, ad di Acciaierie d'Italia, che, come riportato dal 'Secolo XIX', rivendicava per l'azienda l'utilizzo degli spazi di Cornigliano. 
"Noi vogliamo che le acciaierie siano a Genova e siano competitive, ma se dobbiamo difendere il lavoro ogni metro quadro disponibile deve dare ricchezza alla città. L'amministrazione comunale deve spingere affinché ci siano risorse adeguate: se non arrivano, si libera spazio per altre realtà che possono essere più produttive".
Il sindaco ha poi concluso: "Con il governo e con il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso l'interlocuzione è continuia: siamo allineati sull'idea di avere un'importante ricaduta economica e occupazionale in quell'area della città".