“Amiche della Terra”: il premio che celebra le donne del settore agricolo tra innovazione e sostenibilità

di Redazione

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A Roma, Palazzo Rospigliosi ospita la seconda edizione del premio che valorizza le donne attive in agricoltura e nella sostenibilità

“Amiche della Terra”: il premio che celebra le donne del settore agricolo tra innovazione e sostenibilità

Il premio “Amiche della Terra”, organizzato a Roma da Coldiretti, celebra le imprenditrici che contribuiscono all’innovazione del settore agricolo e alimentare, trasformando i borghi italiani e promuovendo la sostenibilità.

Progetti premiati – Dalla coltivazione alla trasformazione, il premio “Amiche della Terra” ha riconosciuto numerose iniziative che dimostrano come l’agricoltura possa integrarsi con lo sviluppo sostenibile e il cambiamento sociale. Tra i progetti spicca lo yoga tra i campi di lavanda, un’idea di turismo esperienziale che valorizza il benessere e il paesaggio. Un altro esempio innovativo è l’agri gelateria, che ha rivitalizzato un piccolo borgo, portando turismo e lavoro alla comunità locale. Anche la produzione di abiti in lana dimostra come l’artigianato possa rispondere alle nuove esigenze di prodotti eco-sostenibili.

Inclusione e integrazione – La cerimonia ha evidenziato anche progetti sociali significativi come la fattoria sociale che accoglie lavoratori stranieri, un’iniziativa che unisce agricoltura e inclusione in contesti locali. Un’altra idea distintiva è l’eco-rotaia in vigna, una soluzione ecologica che supporta la mobilità sostenibile e le pratiche agricole tradizionali.

Il ruolo delle donne – Le donne sono ormai un pilastro dell’agricoltura italiana, con quasi 200 mila aziende a conduzione femminile. Tra queste, circa 13 mila sono guidate da giovani under 35, che portano idee fresche e tecnologia nei processi produttivi. Ettore Prandini, presidente di Coldiretti, ha affermato: “Queste donne non si limitano a coltivare i campi; molte combinano l’attività agricola con agriturismi, fattorie didattiche e prodotti per la cosmesi”, dimostrando la versatilità delle imprese femminili.

Resilienza e gestione – Mariafrancesca Serra, responsabile Donne Coldiretti, ha sottolineato come le aziende agricole a guida femminile siano particolarmente resilienti. In un ambiente tradizionalmente dominato dagli uomini, queste imprese si distinguono per capacità di adattamento e competenze gestionali, riuscendo non solo a superare momenti di crisi, ma anche a prosperare.

Un’agricoltura sostenibile – Le iniziative premiate confermano il valore dell’innovazione sostenibile come parte integrante delle attività femminili in agricoltura. “Le donne non si limitano a seguire le orme dei loro predecessori, ma tracciano nuove strade, contribuendo a un’agricoltura più sostenibile e a una società più inclusiva,” ha commentato Serra. Le imprese agricole femminili mostrano così come tradizione e innovazione possano convivere.