La transizione ecologica rallenta: forum sul Green Social Impact come chiave per il futuro delle imprese
di steris
Il saggista Guandalini: "C’è solo un tipo di shock peggiore rispetto all’imprevisto: il previsto per il quale si è rifiutati di prepararsi”
Inflazione, alti tassi di interesse e rischi geopolitici mettono in dubbio il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità. La risposta? Un Green Social Impact tangibile.
Rallentamento della transizione ecologica - La transizione ecologica, obiettivo cruciale per un futuro sostenibile, sta incontrando ostacoli significativi. L’inflazione crescente, l’aumento dei tassi d’interesse e le preoccupazioni legate alla dipendenza dalla Cina stanno spingendo molte aziende e governi a ripensare le strategie per ridurre le emissioni di gas serra. Secondo esperti e analisti, il rischio è che l’ambizioso traguardo delle emissioni zero diventi irraggiungibile. La necessità di rendere sostenibile la transizione non solo dal punto di vista ambientale, ma anche economico, sociale e geopolitico, è oggi più forte che mai.
Questa nuova visione potrebbe portare a una correzione delle politiche adottate, ma anche a un rallentamento nei progressi verso gli obiettivi ecologici. In questo contesto, la vera sfida non è solo ridurre le emissioni, ma farlo in modo che i costi economici e sociali siano sostenibili a lungo termine.
Green Social Impact - L’attuale scenario impone una riflessione più profonda sul concetto di Green Social Impact. Non basta più parlare di sostenibilità in modo astratto; è necessario tradurre questa visione in azioni concrete che impattino positivamente sulle comunità. Come influisce la sostenibilità sulla crescita delle comunità locali? Come le aziende possono contribuire in modo misurabile al benessere collettivo, promuovendo al contempo l’innovazione e la responsabilità ambientale?
Queste domande saranno al centro del dibattito del prossimo evento “GREEN SOCIAL IMPACT. L’economia verde sta rallentando? La sostenibilità delle imprese passa dalla crescita delle comunità”, organizzato da ISTUD Business School in collaborazione con il Cottino Social Impact Campus. Il 12 dicembre 2024, in diretta streaming, esperti, leader di alcune delle aziende più prestigiose, accademici e professionisti si confronteranno su come le imprese possano gestire la transizione ecologica, tenendo conto anche delle necessità sociali ed economiche.
La Twin Transition - Al centro delle discussioni ci sarà anche il tema della Twin Transition, che implica l’integrazione tra sostenibilità ambientale e innovazione digitale. La sfida consiste nell’armonizzare la spinta verso un futuro digitale avanzato con l’imperativo di ridurre l’impatto ambientale. L’obiettivo è costruire un futuro che sia sia verde che tecnologicamente avanzato, ma che, al contempo, risponda alle esigenze delle persone e delle comunità.
Un percorso travagliato - Maurizio Guandalini, chairman dell’evento e saggista, ha sottolineato come la versione italiana della transizione verde rappresenti un “percorso travagliato”. Gli individui, secondo Guandalini, spesso aspirano a un cambiamento radicale, ma allo stesso tempo desiderano che il “vecchio” resti invariato. “C’è solo un tipo di shock peggiore rispetto all’imprevisto: il previsto per il quale si è rifiutati di prepararsi”, ha aggiunto, riflettendo sulla necessità di affrontare con serietà le sfide future.
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