Allerta gialla: chiusura confermata alle 15, ecco tutto quello che c'è da sapere
di M.C.
Le piogge, anche intense e con possibili allagamenti, sono previste fino alle 15
Arpal conferma la chiusura dell'allerta gialla temporali sul centro levante ligure alle 15 di oggi, mercoledì 2 ottobre. Questo non vuol dire che smetterà di piovere ovunque: a seguire, infatti, avremo una "bassa probabilità di temporali forti" fino a domani su tutta la regione. Ci aspettiamo perciò ancora temporali, localmente anche forti, ma fortunatamente più isolati di quelli della mattinata. La fase più"vivace" della perturbazione è ancora in corso sul centro-levante, e tenderà a smorzarsi nel primo pomeriggio; permarrà tuttavia una spiccata instabilità con fenomeni più isolati.
Cosa si prevede per oggi - Arpal segnala alta probabilità di temporali forti sulle zone BCE (centro e levante della Liguria), bassa su D orientale (entroterra di Savona), con precipitazioni localmente persistenti, possibili allagamenti localizzati ad opera dei sistemi di smaltimento delle acque meteoriche o di piccoli canali/rii. Possibili danni puntuali per isolate raffiche di vento, fulmini e piccoli smottamenti. Vento forte da Sud-Ovest sulla costa, con raffiche fino a burrasca al mattino sui crinali e i capi esposti dell'Imperiese. Mare molto mosso, fino a localmente agitato su genovesato e spezzino.
Le previsioni per domani - Arpal prevede precipitazioni diffuse al più di moderata intensità su tutte le zone di allertamento. Vento forte da Nord su Imperia, Savona e Genova, specie nella seconda parte del giorno.
Le disposizioni del Coc di Genova - Durante il periodo di allerta meteo idrogeologica gialla per temporali i cittadini sono tenuti ad adottare i comportamenti di autoprotezione in tutta la città. In particolare: all’emanazione dello stato di allerta proteggere con paratie o sacchi di sabbia i locali che si trovano al piano strada e chiudere le porte di cantine, garage, seminterrati; spostare auto e/o moto in una zona alta non soggetta ad allagamenti; tenere in casa una cassetta di pronto soccorso, una radio a pile, una torcia elettrica; all'entrata in vigore dell'allerta: tenersi aggiornati sull’evolversi della situazione e prestare attenzione alle indicazioni fornite dalle autorità, da radio, tv e tutte le altre fonti di informazione ufficiali, stazionare in un luogo sicuro evitando le zone della città più soggette ad allagamenti, come sottopassi, strade accanto agli argini di torrenti, ponti, passerelle, e in generale tutte le zone più basse della città; non accedere o soggiornare in cantine, garage, locali seminterrati o al piano strada, sino alla fine dell’evento e salire ai piani superiori, evitando sempre l’uso dell’ascensore. Per tutta la durata dell’allerta gialla vengono monitorati i principali corsi d’acqua del territorio comunale da parte dei volontari di protezione civile e della polizia locale. Restano chiusi tutti i cantieri e gli scavi negli alvei dei torrenti ed è vietato il transito pedonale sulla passerella di passo Carlineo sul torrente Chiaravagna.
I consigli della Protezione Civile - Per lo svolgimento di attività nelle vicinanze di un corso d’acqua (anche un semplice pic-nic) o per scegliere l'area per un campeggio: scegli una zona a debita distanza dal letto del torrente e adeguatamente rialzata rispetto al livello del torrente stesso, oltre che sufficientemente distante da pendii ripidi o poco stabili: intensi scrosci di pioggia potrebbero attivare improvvisi movimenti del terreno. In ambiente urbano le criticità più tipiche sono legate all’incapacità della rete fognaria di smaltire quantità d’acqua considerevoli che cadono al suolo in tempi ristretti con conseguenti repentini allagamenti di strade. Per questo: fai attenzione al passaggio in sottovia e sottopassi, c’è il rischio di trovarsi con il veicolo semi-sommerso o sommerso dall’acqua; evita di recarti o soffermarti anche gli ambienti come scantinati, piani bassi, garage, sono a forte rischio allagamento durante intensi scrosci di pioggia. E in particolare se sei alla guida: anche in assenza di allagamenti, l’asfalto reso improvvisamente viscido dalla pioggia rappresenta un insidioso pericolo per chi si trova alla guida di automezzi o motoveicoli, riducendo tanto la tenuta di strada quanto l’efficienza dell’impianto frenante; limita la velocità o effettua una sosta, in attesa che la fase più intensa, che difficilmente dura più di mezz’ora, del temporale si attenui. È sufficiente pazientare brevemente in un’area di sosta. Durante la fase più intensa di un rovescio risulta infatti fortemente ridotta la visibilità. In caso di grandine, valgono le avvertenze per la viabilità già viste per i rovesci di pioggia, riguardo alle conseguenze sullo stato scivoloso del manto stradale e sulle forti riduzioni di visibilità. La durata di una grandinata è tipicamente piuttosto breve.
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