Aeroporto Genova, Enac: revoca concessione se azionisti non ricapitalizzano

di Redazione

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Sollecito da Roma agli azionisti sul tema della ricapitalizzazione e dell'approvazione del bilancio

Aeroporto Genova, Enac: revoca concessione se azionisti non ricapitalizzano

L’Enac potrebbe revocare la concessione all’aeroporto di Genova oppure la stessa concessione potrebbe decadere in automatico nel caso di fallimento della società di gestione. Il preoccupante scenario è rappresentato in una Pec spedita da Alessio Quaranta, direttore dell’Enac - Ente nazionale aviazione civile alla società Aeroporto di Genova Spa e, per conoscenza, al presidente del collegio sindacale Giulio Torlonia. La lettera formale è stata recapitata dopo due fatti: il blitz assembleare, che ha visto la Camera di Commercio esercitare il diritto di prelazione sul 15% di Aeroporti di Roma nel mirino di MSC, le dimissioni del CdA presieduto da Alfonso Lavarello dopo il diniego dei due azionisti, entrambi pubblici (Autorità Portuale con il 60% e Camera di Commercio con il 40%) alla ricapitalizzazione immediata per mantenere il capitale sociale sopra la soglia di legge.

La missiva arrivata da Enac, Richiesta elementi informativi sulle modifiche dell’assetto societario della società Aeroporto di Genova , nonché sulla mancata approvazione del bilancio relativo all’esercizio 2023, sollecita gli azionisti a “fornire con la massima consentita urgenza, elementi informativi di dettaglio, sia in ordine allo slittamento della decisione sulla ricapitalizzazione societaria e dell’approvazione del bilancio 2023, sia riguardo alla operazione di cessione del 15% della quota detenuta da Adr, comunicando le possibili linee di azione che intende seguire, anche per quanto concerne la tempestiva ricostituzione del Cda”.

In buona sostanza, Enac vuole sapere perché non siano stati approvati bilancio e aumento di capitale nei termini delineati dal Cda Lavarello e si sia rinviata la pratica a settembre in un quadro che, secondo la relazione dei sindaci e revisori, esige una immediata ricapitalizzazione per allontanare lo spettro dell’insolvenza. In definitiva: senza i necessari adempimenti finanziari ed economici, scatterà la revoca o decadenza della concessione.

I due soci pubblici, confortati da pareri legali appositamente ottenuti, sostengono che il "rosso" indicato dal CdA dimissionario potrebbe essere rimodulato su più esercizi, fino a scadenza concessione, evitando così la ricapitalizzazione immediata. Di parere opposto il collegio sindacale, che sollecita l'immissione di denaro fresco nei tempi più rapidi possibili.

La questione potrebbe approdare in una cornice giudiziaria. Il prossimo CdA di Enac è convocato a fine settembre e la società dell'Aeroporto di Genova deve dare risposte certe e chiare, per evitare gli scenari peggiori.