Aeroporti Toscana: nei primi 6 mesi forte crescita traffico passeggeri e miglioramento principali indicatori economici
di Redazione
Nel primo semestre sono 3,6 milioni i passeggeri complessivamente transitati dal Sistema Aeroportuale Toscano con una crescita del 29% sul medesimo periodo del 2022 e in recupero del 95,6% sul 2019
Il Consiglio di Amministrazione di Toscana Aeroporti S.p.A., Società quotata presso Milan di Borsa Italiana S.p.A. che gestisce gli aeroporti di Firenze e di Pisa riunitosi in data odierna, ha esaminato e approvato la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2023 confermando i risultati preliminari consolidati pubblicati il 27 luglio 2023.
Marco Carrai, Presidente di Toscana Aeroporti, ha commentato: primo semestre dell’anno la Società ha registrato delle ottime performance in termini sia di traffico passeggeri, sempre più vicino ai livelli pre-covid del 2019, che di risultati economico finanziari con un ritorno di periodo già nel primo semestre confermando una ripresa post pandemica consolidata. Nonostante lo scenario geopolitico e macroeconomico presenti ancora diversi elementi di incertezza, i risultati conseguiti al 30 giugno 2023 ci consentono di guardare con fiducia e ottimismo al prosieguo e forniscono una solida base per i piani strategici della Società con in particolare le tematiche ESG di sostenibilità
Andamento del traffico passeggeri e cargo nel primo semestre del 2023
Nel primo semestre sono 3,6 milioni i passeggeri complessivamente transitati dal Sistema Aeroportuale Toscano con una crescita del 29% sul medesimo periodo del 2022 e in recupero del 95,6% sul 2019. In deciso aumento sia i movimenti dei voli totali (+15,2%)
che il load factor dei voli di linea (+6,6 punti percentuali), raggiungendo 83,4% al 30 giugno 2023 ha saperato il fattore di riempimento registrato nello stesso periodo pre-covid del 2019 quando era pari .
Aeroporto Galileo Galilei di Pisa
Nel primo trimestre dell’anno sono 2.263.361 i passeggeri transitati con un aumento del 19% sul 2022 e un recupero del 92,4% su -covid
del 2019. In crescita la componente internazionale del traffico passeggeri commerciale (+32,6% sul 2022) rispetto alla flessione del 5,3% di quella nazionale in un contesto dove il traffico internazionale rappresenta il 71,6% del traffico totale. andamento dei movimenti dei voli totali (+5,3%) che il load factor 5,4% (+8,5 p.p.), 5,5% registrato nel periodo pre-covid del 2019.
In deciso aumento sia il traffico passeggeri internazionale (+39,5%) che quello nazionale (+256,8%) in un contesto in cui il peso della componente internazionale rappresenta l’88,2% del traffico totale. La crescita nel periodo è sostenuta dal positivo andamento registrato dai movimenti dei voli totali (+27,4%) e dal fattore di riempimento dei voli di linea pari al 79,8% (+3,9 p.p.). . Quest ultimo dato ha superato il 78,8% registrato nel periodo pre-covid del 2019. La Francia è il primo mercato dello scalo aeroportuale di Firenze (24,0% del traffico di linea) seguita dalla Spagna (14,9%) e dalla Germania (13%).
Risultati economici consolidati
Si precisa che il principio contabile IFRS 5 prevede che il conto economico della linea di business ceduta non concorra al risultato di periodo su ogni linea di costo e ricavo per natura, ma sia riflesso in una specifica linea distinta del conto economico denominata netto da attività cedute e destinate alla dismissione
Aeroporto Amerigo Vespucci di Firenze
Sono 1.357.858 i passeggeri transitati nel primo semestre del 2023. Lo scalo aeroportuale di Firenze supera sia il traffico passeggeri del 2022 (+50,0%) che quello pre-covid del 2019 (+1,4%). In deciso aumento sia il traffico passeggeri internazionale (+39,5%) che quello nazionale (+256,8%) in un contesto in cui il peso della componente internazionale rappresenta l ,2% del traffico totale. La crescita nel periodo è sostenuta dal positivo andamento registrato dai movimenti dei voli totali (+27,4%) e dal fattore di riempimento dei voli di linea pari al 79,8% (+3,9 p.p.).
La Francia è il primo mercato dello scalo aeroportuale di Firenze (24,0% del traffico di linea) seguita dalla Spagna (14,9%) e dalla Germania (13%).
Risultati economici consolidati
Si precisa che il principio contabile IFRS 5 prevede che il conto economico della linea di business ceduta non concorra al risultato di periodo su ogni linea di costo e ricavo per natura, ma sia riflesso in una specifica linea distinta del conto economico denominata netto da attività cedute e destinate alla Gli indicatori economici del primo semestre del 2022, pertanto, sono stati riesposti a seguito di vendita di Toscana Aeroporti Handling S.r.l. perfezionata in data 30 dicembre 2022.
I ricavi consolidati raggiungono i 50,7 milioni di euro con un incremento del 36% rispetto ai 37,2 milioni di euro del primo semestre del 2022. In crescita del 31,0% i ricavi operativi che passano dai 32,0 milioni di euro ai 42,0 milioni di euro al 30 giugno 2023. A seguito della decisa ripresa del traffico registrato nel periodo i ricavi Aviation, pari a 32,2 milioni di euro, aumentano del 29,0% e i ricavi Non Aviation, pari a 16,3 milioni di euro, del 31,8%.
I ricavi per servizi di costruzione, direttamente correlati agli investimenti realizzati sono in aumento del 62,9% passando dai 3,1 milioni di euro ai 5,0 milioni di euro al 30 giugno 2023.
In aumento del 72,3%, inoltre, gli Altri ricavi principalmente per effetto della società controllata Toscana Aeroporti Costruzioni S.r.l. (+1,0 milioni di euro) e dal maggior recupero delle utenze ai subconcessionari dei due scali operativi (+476 mila euro).
I costi totali sono pari a 38,2 milioni di euro nel primo semestre del 2023 con un incremento del 18,8% rispetto ai 32,2 milioni di euro del 2022. In particolare in aumento sia i costi operativi del 17,9% e sia i costi per servizi di costruzione, per le stesse motivazioni già indicate a commento della corrispondente voce di ricavo, del 29,1%.
Analizzando nel dettaglio le principali voci dei costi operativi, la variazione dei costi per servizi (+2,7 milioni di euro) è dovuta principalmente al maggior traffico gestito nel periodo e ai costi riconducibili della società controllata Toscana Aeroporti Costruzioni S.r.l. (+981 mila euro) con corrispondente voce di ricavo negli come sopra descritto. dei costi del personale nel primo semestre 2023 (+1,6 milioni di euro) è principamente dovuto al maggior traffico gestito, al minor utilizzo di ammortizzatori sociali e alle maggiori competenze variabili rispetto al 2022.
Dal conto economico sopra descritto ne deriva un EBITDA pari a 12,8 milioni di euro a fronte dei 5,1 milioni di euro del 30 giugno 2022.
Il Risultato Operativo (EBIT) è positivo per 6,3 milioni di euro rispetto al valore negativo di 1,7 milioni di euro del primo semestre del 2022.
La gestione finanziaria è negativa per 3,3 milioni di euro contro il valore negativo di 1,8 milioni di euro del 30 giugno 2022 principalmente in conseguenza dei maggiori interessi bancari legati dei tassi di interesse.
Il Risultato ante imposte (PBT) positivo per 3,0 milioni di euro al 30 giugno 2023 si confronta col valore negativo di 3,5 milioni di euro del 2022.
Il risultato da attività di funzionamento ammonta a 1,9 milioni di euro contro il valore negativo di 3,0 milioni di euro del 30 giuno 2022 (+4,8 milioni di euro).
Il Risultato netto da attività cedute o destinate alla dismissione, pari a zero nel primo semestre si confronta con il valore negativo di 692 mila euro al 30 giugno 2022 per effetto del risultato netto del periodo ceduta.
Il Risultato Netto di periodo del Gruppo Toscana Aeroporti al 30 giugno 2023 ammonta a 1,6 milioni di euro in deciso miglioramento rispetto alla perdita di 3,4 milioni di euro del primo semestre del 2022.
Investimenti e risultati patrimoniali
Gli investimenti complessivi del Gruppo al 30 giugno 2023 ammontano a 5,5 milioni di euro di cui i principali riguardano e ampliamento del terminal per lo scalo aeroportuale di Pisa, del Masterplan e della valutazione di impatto ambientale oltre al progetto del nuovo terminal per lo scalo aeroportuale di Firenze.
L'indebitamento finanziario netto del primo semestre del 2023 è pari a 88,4 milioni di euro rispetto agli 85,7 milioni di euro del 31 dicembre 2022 e ai 106,2 milioni di euro del 30 giugno 2022. La variazione è principalmente dovuta assorbimento di liquidità registrata nel semestre dai flussi di cassa utilizzati per i rimborsi dei finanziamenti in essere e per il sostenimento degli investimenti infrastrutturale, parzialmente compensati dai flussi di cassa generati dalle attività operative. Al 30 giugno 2023 il rapporto Debt/Equity (quoziente di indebitamento finanziario) è pari a 0,86. finanziario netto adjusted al 30 giugno 2023, ovvero al netto degli impegni per pagamenti differiti per acquisizioni societarie e per passività finanziarie per diritti è pari a 82,0 milioni di euro a fronte dei 79,2 milioni di euro al 31 dicembre 2022 e ai 98,4 milioni di euro del 30 giugno 2022.
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