Addio a Gianluca Vialli, Lanna: "Vorrei organizzare un trofeo dedicato a lui, per me era un punto di riferimento"

di Filippo Serio

Il presidente della Sampdoria ricorda a Telenord l'amico scomparso: "Abbiamo condiviso tante cose, per me come un fratello"

"Gianluca era un compagno ed un amico. Ci consideravamo come due fratelli. Per me è stato una guida da giocatore, con il suo carisma e la sua personalità, la sua positività. Negli ultimi anni abbiamo condiviso l'avventura per la scrittura del libro, lui era più bravo avendo esperienza. Poi c'è stato il docufilm e abbiamo avuto l'occasione di parlare divertirci come abbiamo fatto sempre. Quest'ultimo anno è satto un po' il mio consigliere, ci siamo scambiati tanti messagi e telefonate notturne, durante i vari momenti dell'anno. Quando uno aveva bisogno l'altro rispondeva presente: lui era attento a cio' che succedeva nel mondo Samp. Prima di accettare la carica di presidente della Sampdoria, una delle poche persone che chiamai per un consiglio fu proprio Gianluca: per me era un punto di riferimento, una persona che mi ha aiutato tanto e con cui ho condiviso molte cose." Così a Telenord il presidente della Sampdoria Marco Lanna, che ha condiviso i suoi ricordi sulla figura di Gianluca Vialli.

"Se Gianluca aveva voglia di portare la Samp in mani sicure? Aveva tantissima voglia: quando abbiamo presentato il libro a Palazzo Ducale, i tifosi urlavano il suo nome. Mi parlò delle emozioni che stava provando, era il suo sogno tornare e portare la Samp ai fasti del passato. Non dico vincere lo scudetto e la coppa campioni, ma almeno far ritornare alla Samp quei valori che ci erano stati insegnati da Paolo Mantovani. Se fosse tornato, gli avrei lasciato la Samp con grande piacere e con onore, Luca era una persone speciale che avrebbe fatto un ottimo lavoro."

"Intitolare la Gradinata Sud a Vialli? Diciamo che qualcosa faremo. Mi piacerebbe organizzare un trofeo Luca Vialli, e devolvere tutto il ricavato in beneficenza. Qualsiasi cosa abbiamo fatto, l'abbiamo fatta in sintonia. Ora mi piacerebbe che ci fosse qualcosa di indelebile per Luca, valuteremo nei prossimi giorni. Ma qualcosa faremo."

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