Vaiolo delle scimmie: Pontali "Non è così pericoloso per la popolazione"

di Redazione

Sono virus che coinvolgono sostanzialmente gli animali, fino ad oggi è stata trasmessa solo agli essere umani che vivevano a contatto con gli animali o che li mangiavano

Emanuele Pontali, direttore del reparto malattie infettive dell'ospedale Galliera, a Telenord fa il punto sul vaiolo delle scimmie.  "L'attenzione mediatica è proporzionata al fatto che stiamo uscendo da un periodo durissimo di Covid. La situazine legata al vaiolo delle scimmie per fortuna non è così pericolosa per la popolazione", le prime parole di Pontali.

"Questa malattia arriva dalle scimmie e da alcuni roditori che si trovano in Africa. Sono virus che coinvolgono sostanzialmente gli animali, tant'è che fino ad oggi è stata trasmessa solo agli essere umani che vivevano a contatto con gli animali o che mangiavano questi animali", continua il medico.

Fuori dall'Africa Centrale Occidentale sono stati riscontrati casi sporadici (di vaiolo delle scimmie) in persone che provenivano dalla Nigeria. La sua carica virale nella maggior parte delle volte resta circoscritta nelle vescicole e pustole che si formano".