Tunnel del Tenda, impulso ai lavori di completamento del collegamento

di Redazione

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Riunione della Commissione intergovernativa

Tunnel del Tenda, impulso ai lavori di completamento del collegamento

Il 28 febbraio 2024 la Commissione Intergovernativa (CIG) per il miglioramento dei collegamenti italo-francesi nel Sud delle Alpi ha tenuto una riunione in videoconferenza appositamente dedicata all'esame dei lavori del tunnel stradale di Tenda.

La prima parte dell'incontro ha permesso ai rappresentanti delle amministrazioni e delle comunità italiane e francesi direttamente interessate di conoscere lo stato generale dei lavori e le principali scadenze imminenti.

I rappresentanti hanno potuto riaffermare le loro aspettative nei confronti dei loro territori e l'interesse che ripongono nel ristabilire al più presto possibile il collegamento stradale internazionale, essendo l'attuale situazione particolarmente penalizzante per la vita locale e  hanno sottolineato la necessità di essere informati in tutta trasparenza sullo stato di avanzamento del progetto, così da poterlo comunicare alla popolazione.

Queste richieste sono state pienamente accolte dalle due delegazioni della CIG. La CIG ha poi affrontato le problematiche riscontrate nell'esecuzione dell'opera consistenti nella rettifica sul lato francese delle parti terminali delle due canne per consentirne il collegamento al nuovo ponte di attraversamento del Ca’, sostituendole strutture danneggiate dalla tempesta Alex.

Questa fase è molto delicata e comprende il completamento delle opere necessarie a rendere utilizzabile la galleria. Le proposte presentate dall'ANAS sono state esaminate dalla commissione tecnica e dal comitato sicurezza che hanno potuto formulare le necessarie raccomandazioni.

Anche nella realizzazione delle fondazioni profonde del nuovo ponte, costituite da pali in cemento armato di 1,20 metri di diametro e lunghi 35 metri, sono stati evidenziati alcuni problemi. La natura dei terreni, molto eterogenei e con formazioni detritiche, ha rallentato la velocità di perforazione e ha richiesto lavorazioni più impegnative. A oggi restano da installare 4 pali su 12 prima di poter montare l'ossatura metallica della struttura che, comunque è già realizzata e pronta per essere trasportata in cantiere per l’assemblaggio.

La CIG, pur comprendendo le difficoltà derivanti dagli imprevisti, non ha tuttavia convalidato il nuovo programma proposto dall'impresa esecutrice dei lavori, e ha chiesto che fossero ricercate tutte le soluzioni possibili per rispettare gli impegni assunti in precedenza che prevedevano il completamento dei lavori entro il mese di giugno 2024 in modo da garantire il successivo ripristino della circolazione internazionale e ha sollecitato l’impresa ad adottare tutti i mezzi possibili per compensare le difficoltà a oggi riscontrate. Pertanto, allo stato attuale, è stato ribadito che il Consorzio Stabile Edilmaco è tenuto a rispettare gli impegni assunti nell’Atto di sottomissione del 6 ottobre 2023.

Il desiderio condiviso dalle due delegazioni è quello di cercare tutte le soluzioni per accelerare i tempi di completamento di un collegamento tanto atteso. Nonostante le difficoltà , la CIG ha potuto comunque constatare che i lavori procedono a ritmo sostenuto e mobilitano nel cantiere quasi 200 persone. L'arco rovescio della nuova canna è completato e restano da costruire solo 390 metri di calotta. Dei dieci bypass tra vecchia e nuova galleria,, sei sono stati completati, quattro sono in fase di completamento e tre c sono in corso. Le venute di acqua sono in fase di risoluzione. I supporti per il piazzale di accesso sono completi all'80%. La rettifica della parte terminale della nuova canna è realizzata per 54 metri.

Verrà condivisa la cronologia dei documenti e delle procedure preliminari di sicurezza e sarà poi avviato un programma di collaudo e accettazione delle opere e delle attrezzature della galleria sotto il controllo del comitato per la sicurezza e dei servizi responsabili della sicurezza e dei soccorsi francesi e italiani.

Verrà infine migliorata la viabilità sul percorso dei 46 tornanti nel periodo estivo 2024 senza limiti di orario. La delicatezza delle diverse tematiche ha portato la CIG a confermare la necessità di aumentare la frequenza delle riunioni al fine di garantire un attento monitoraggio delle attività svolte nel cantiere.