Transport 511: Knorr-Bremse inaugura nuovo Electric Repair Center; Porto di Taranto, Position Paper Assiterminal e Vado Gateway celebra 5 anni

di Carlotta Nicoletti

Nella prima parte della puntata 511 di Transport parliamo di:

 

1)  Knorr-Bremse inaugura nuovo Electric Repair Center

Knorr-Bremse Rail Systems Italia inaugura a Grottaglie il nuovo Electronic Repair Center, un polo d’avanguardia per il settore ferroviario. L’apertura rappresenta un investimento strategico per il futuro, con un piano di espansione che punta a creare nuove opportunità occupazionali e potenziare l’offerta tecnologica.

 

Rafforzamento del mercato – Con il nuovo stabilimento pugliese, Knorr-Bremse consolida la sua posizione nel mercato ferroviario globale, ampliando le competenze e le soluzioni offerte ai costruttori e agli operatori di veicoli ferroviari. La struttura sarà un centro nevralgico per la riparazione e la manutenzione di componenti elettronici di ultima generazione.

 

Investimenti e occupazione – Il sito di Grottaglie è il risultato di un importante investimento, accompagnato da un piano di crescita che prevede l’incremento del numero di dipendenti. “Questo stabilimento non solo rafforza la nostra presenza in Italia, ma segna anche un passo importante verso un futuro sempre più innovativo e sostenibile,” ha dichiarato Simone Mantero, Amministratore Delegato di Knorr-Bremse Rail Systems Italia.

 

Un polo di eccellenza – Il centro si propone come modello di riferimento nel campo della riparazione elettronica avanzata, contribuendo a posizionare l’Italia al centro delle attività del gruppo Knorr-Bremse. La scelta della Puglia come sede strategica testimonia l’impegno dell’azienda a valorizzare le eccellenze regionali.

 

Prospettive future – Il nuovo impianto rientra in una visione più ampia di sviluppo tecnologico e sostenibilità per l’intero comparto ferroviario, che prevede ulteriori investimenti in ricerca e innovazione nei prossimi anni.

 

2) Porto di Taranto bilancio e progetti futuri

Dopo oltre due mandati alla guida dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio, Sergio Prete ha sottolineato i risultati raggiunti dal Porto di Taranto: dalla crescita infrastrutturale agli investimenti che hanno migliorato la competitività del porto sullo scenario internazionale. “Siamo orgogliosi di quanto costruito, ma c’è ancora molto da fare per consolidare la nostra posizione strategica nel Mediterraneo,” ha dichiarato Prete.

 

Digitalizzazione – La transizione digitale è uno dei pilastri per il futuro del porto. Innovazioni tecnologiche sono già in corso per ottimizzare le operazioni logistiche, migliorare l’efficienza e garantire maggiore trasparenza. “Il nostro obiettivo è fare del Porto di Taranto un hub tecnologico di riferimento,” ha aggiunto il Presidente.

 

Transizione ecologica – Altro punto chiave è la sostenibilità. Il Porto di Taranto è impegnato nella riduzione delle emissioni e nell’introduzione di sistemi energetici a basso impatto ambientale. Questo approccio mira non solo a rispettare le normative europee, ma anche a promuovere un modello di porto green.

 

Progetti futuri – Nei prossimi anni, il focus sarà su infrastrutture, nuovi collegamenti intermodali e il potenziamento delle attività di movimentazione merci. Prete ha inoltre evidenziato il ruolo cruciale del porto come nodo strategico per il commercio globale.

 

Nella seconda parte della puntata parliamo di:

 

2) Position Paper di Assiterminal

Presentato a Genova il Position Paper di Assiterminal, che delinea 23 azioni per rendere i porti italiani più competitivi e sostenibili entro il 2025. Le proposte, già condivise con il Governo, mirano a semplificare la governance, promuovere energia e tecnologie innovative e garantire condizioni di lavoro ottimali.

 

Lavoro – Il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale dei Lavoratori ha introdotto misure di welfare e migliorato sicurezza e previdenza, ma occorre fare di più. Tra le priorità: formazione continua, inclusione e contrasto al lavoro irregolare per garantire un futuro sostenibile ai lavoratori portuali.

 

Governance – Una gestione centralizzata e trasparente è fondamentale per eliminare sovrapposizioni tra enti e favorire la competitività internazionale. “Occorre superare il campanilismo e adottare regole chiare per valorizzare gli investimenti e rafforzare il ruolo strategico del sistema portuale”, ha dichiarato Tomaso Cognolato, presidente di Assiterminal.

 

Transizione energetica – I porti devono evolvere in hub energetici sostenibili. Elettrificazione delle banchine, carburanti alternativi e autoproduzione di energia rinnovabile sono al centro delle strategie, supportate da incentivi e strumenti premianti.

 

Transizione digitale – Uniformare la gestione dei dati tra terminal, enti e imprese migliorerà trasparenza ed efficienza. La digitalizzazione dei processi autorizzativi e l’implementazione di connettività avanzata renderanno i porti più sicuri e competitivi, consolidandoli come snodi centrali della logistica.

 

Prospettive – Il comparto crocieristico si prepara a nuovi record di passeggeri, mentre il settore merci rimane incerto. Automotive e RoRo offrono segnali di crescita, ma il transhipment continua a dominare.

 

Le proposte di Assiterminal tracciano un percorso per modernizzare i porti italiani, rafforzandone il ruolo nel Mediterraneo e nella logistica globale.

 

4) Vado Gateway celebra 5 anni

Un traguardo importante – Vado Gateway celebra un quinquennio di successi, posizionandosi come uno dei porti automatizzati più avanzati in Italia. Il sistema portuale di Vado Ligure comprende due terminal completamente integrati, una caratteristica che garantisce efficienza operativa e un’elevata capacità di movimentazione delle merci.

 

Automazione e innovazione – L’automazione rappresenta il cuore del progetto Vado Gateway, che utilizza tecnologie all’avanguardia per gestire le operazioni portuali. “Il nostro obiettivo è mantenere il porto al passo con le sfide globali, puntando su sostenibilità e competitività,” ha dichiarato Santi Casciano, Amministratore Delegato di Vado Gateway.

 

Un sistema integrato – La struttura si distingue per l’integrazione tra i terminal, che consente una gestione sinergica delle attività portuali, ottimizzando i tempi di carico e scarico e riducendo l’impatto ambientale. Daniela Mossa, Responsabile Commerciale, ha sottolineato: “L’efficienza del nostro sistema integrato ci permette di offrire un servizio unico ai nostri clienti.”

 

Prospettive future – Nei prossimi anni, Vado Gateway punta a rafforzare la propria posizione nel Mediterraneo, ampliando ulteriormente la sua capacità operativa e continuando a investire in tecnologie sostenibili.