Toti: "La scelta di Renzi porti chiarezza e un sistema maggioritario"

di Pietro Roth

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"E' uno dei padri putativi di questo governo, ma da lui mi aspetto di tutto..."

Toti: "La scelta di Renzi porti chiarezza e un sistema maggioritario"
"Spero che la scelta di Renzi porti chiarezza e che a questo punto si abbandoni ogni ipotesi di ritorno al proporzionale. Spero lo faccia Renzi e lo facciano tutti, per andare verso il maggioritario". Così il presidente della Regione Liguria e leader di Cambiamo! Giovanni Toti stamani a Genova commenta l'uscita di Matteo Renzi dal Pd. "Siamo di fronte a una crisi di sistema, non ad una crisi politica - ha detto Toti -. mi pare che i vecchi partiti della seconda Repubblica, che hanno retto finché hanno potuto e anche con qualche eccesso di spirito di conservazione, stiano sostanzialmente tutti quanti sfarinandosi come era normale che fosse dopo il voto del marzo scorso. Sta succedendo al Pd e sta succedendo a Forza Italia - ha detto -. Occorre trovare un nuovo equilibrio all'interno della politica italiana. Mi auguro che resti un equilibrio bipolare in cui i cittadini possano davvero scegliere da chi essere governati e quali sono i loro parlamentari. Per il resto, in bocca al lupo a Renzi. Spero che possa essere un arricchimento della vita politica italiana e auspico che sia un'accelerazione verso un nuovo sistema". "Credo che continueranno tutti ad appoggiare il Governo. E' vero che da Renzi mi aspetto capriole di ogni genere ma è uno dei padri putativi di questo esecutivo e ne porta la responsabilità politica - ha aggiunto Toti - Sarebbe eccesso di trasformismo anche per lui far nascere un Governo e sconfessarlo due giorni dopo. Poi se Renzi è riuscito a incastrare il Pd in un rapporto contro natura con il M5s per poi bombardare da fuori chapeau per la tattica ma rabbrividisco per il cinismo". "Ci sono posti in piedi in politica e ancora nessuna ricetta per far tornare i clienti, cioè gli elettori. Tanti ristoranti e poca gente affamata. Il vero problema è che gli elettori si sono spostati tutti verso risposte molto nette e molto decise, che siano di destra o di sinistra, per l'assenza di posizioni moderate in entrambi gli schieramenti. Mi auguro che, da un lato la nascita del partito di Renzi, dall'altro il nostro arrivo come spirito competitivo, sappiano rianimare le due parti più moderate delle due coalizioni di cui c'è gran bisogno. Gli italiani hanno votato quasi per 90 anni principalmente per partiti moderati. Di colpo si sono scoperti tutti estremisti? Non credo. Credo che la colpa sia soprattutto delle ricette dei partiti moderati che sono diventate sostanzialmente indigeribili, come facce, come classe dirigente e come anzianità delle idee. Se ci diamo da fare, credo che un centro affollato sia sintomo di buona salute - ha concluso - Però bisogna avere osti e avventori: non si possono avere solo gli osti e i clienti restano tutti altrove".