Torna l'ora legale: nella notte di domenica 30 dalle 2 si passa alle 3, necessario sistemare gli orologi
di Stefano Rissetto
Il ritorno all'ora solare è datato per il prossimo 26 ottobre, mentre il fronte 'abolizionista' prende consistenza

Nella notte tra sabato 29 e domenica 30 marzo 2025, alle 2, torna l'ora legale, un cambiamento che influenzerà i nostri ritmi quotidiani fino al prossimo 26 ottobre, quando si ripasserà all'ora solare. Durante questa notte, le lancette degli orologi verranno spostate un’ora in avanti, dalle 2 alle 3, con l'effetto di ridurre il sonno di un'ora, ma permettendo di godere di una maggiore luce al tramonto. Al risveglio, il buio che avevamo dimenticato farà nuovamente capolino.
La storia dell'ora legale - Il concetto di spostare le lancette per sfruttare meglio la luce solare è antico, e Benjamin Franklin è spesso citato come uno dei primi a suggerire una simile idea nel 1784, proponendo di anticipare l'orario per ridurre il consumo di candele. Tuttavia, l'ora legale fu adottata ufficialmente solo durante la Prima Guerra Mondiale, nel 1916, dalla Germania, come misura per risparmiare risorse energetiche. Successivamente, anche gli Stati Uniti e molti paesi europei seguirono l'esempio. In Italia, l'ora legale è stata introdotta nel 1916, sospesa in vari periodi, e infine stabilizzata nel 1965.
Gli impatti sociali - L'adozione dell'ora legale ha cambiato il nostro modo di vivere, offrendo più tempo per le attività all'aperto e migliorando la socialità, con un impatto positivo su turismo, sport e eventi culturali. Tuttavia, il passaggio all'ora legale ha anche effetti negativi: la modifica improvvisa può alterare il ritmo circadiano, causando disturbi del sonno, stress e aumentando il rischio di malattie. Alcune persone, inoltre, soffrono di un incremento di ansia durante l'adattamento.
Le conseguenze ecologiche - Storicamente, l'ora legale mirava a ridurre il consumo di energia elettrica, sfruttando meglio le ore di luce naturale. Studi hanno dimostrato che l'illuminazione domestica diminuisce nei mesi estivi nei paesi che adottano questa misura. Tuttavia, con il miglioramento delle tecnologie di illuminazione e l'aumento dei dispositivi elettronici, i benefici ecologici sono meno evidenti. Inoltre, la maggiore disponibilità di luce può aumentare i consumi di carburante, con più viaggi e attività all'aperto.
Un futuro incerto - Oggi, molte persone mettono in discussione l'efficacia e i benefici dell'ora legale. Alcuni paesi hanno già deciso di abbandonarla, come alcune zone degli Stati Uniti e il Giappone, dove la pratica non è mai stata adottata. In Europa, la Commissione Europea sta valutando la possibilità di eliminare il cambiamento dell'ora, lasciando ai singoli stati la scelta di mantenere l'ora legale tutto l'anno o di tornare definitivamente all'ora solare.
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