Torna il Premio "Porto Venere Donna": l'edizione 2022 celebra il maestro e direttore d'orchestra Speranza Scappucci

di Marco Innocenti

Istituito nel 1996 dalla Consulta Femminile della Spezia, fra le premiate anche Margherita Hack, Rita Levi Montalcini, Evelina Christillin e Giovanna Botteri

Un premio per le donne ma prima di tutto un premio alle donne, a chi ha saputo superare le barriere che ancora esistono, arrivando a livelli di eccellenza anche internazionale nel mondo della cultura, della scienza o anche dell'imprenditoria o dello sport. E' dal 1996 infatti che il Premio “Porto Venere Donna”, assegnato dalla Consulta provinciale Femminile della Spezia, riconosce il valore di donne che hanno meritatamente conquistato un posto di rilievo nel loro specifico ambito: da Margherita Hack a Rita Levi Montalcini, da Barbara Ensoli a Evelina Christillin per arrivare a Daniela Bianchi, Giovanna Botteri e Daniela Poggi fino al 2020, quando il premio fu assegnato simbolicamente a tutte le donne del mondo della sanità, impegnate nella lotta al covid.

Finalmente, dopo due anni di stop forzato, il Porto Venere Donna torna alla sua formula tradizionale e premia, per questa 26esima edizione, il maestro e direttore d'orchestra Speranza Scappucci. “Abbiamo sempre premiato donne la cui carriera è di grandissima eccellenza – spiega la presidente della Consulta provinciale Femminile della Spezia Maria Cristina Failla - e costituisce un esempio per le giovani generazioni ma in generale alle donne che vogliono affermarsi nella loro vita”.

Un premio importante – commenta anche l'assessore regionale alle pari opportunità Simona Ferro - perché ancora una volta vogliamo sottolineare che occorre superare le diversità ormai anacronistiche fra uomo e donna. E questo premio vuole proprio sottolineare la figura femminile che ha saputo raggiungere un grande risultato nel proprio ambito professionale o personale”.