Tennis, da Sanremo agli ottavi di finale degli Us Open: l'exploit di Matteo Arnaldi, il campioncino umile e silenzioso

di Maurizio Michieli

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Per la prima volta in top 50, dovrà vedersela con Alcaraz: "Ci speravo, ma non è stato facile arrivarci"

Tennis, da Sanremo agli ottavi di finale degli Us Open: l'exploit di Matteo Arnaldi, il campioncino umile e silenzioso

Da Sanremo a top player del circuito professionistico del tennis internazionale, per la prima volta nei primi cinquanta al mondo nella classifica Apt. E' la storia di Matteo Arnaldi, 22 anni, umile e silenzioso tennista ligure, amico di Fabio Fognini (che lo ha voluto all'interno della sua scuderia di management "Back to Next"), altro ligure di Taggia che per anni ha deliziato i tifosi italiani con la racchetta e ora si avvia a concludere la carriera specializzandosi nel doppio.

Arnaldi, giunto agli ottavi degli US Open, l'ultimo torneo Grande Slam della stagione che lo opporrà adesso al numero uno del mondo Carlos Alcaraz,  iniziò presto a giocare a tennis palleggiando con il nonno, salvo poi praticare anche altre discipline sportive come nuoto, sci, judo e l'immancabile calcio. Ma il tennis ha avuto presto il sopravvendo, portandolo al centro tecnico federale di Tirrenia e alla Milano Tennis Academy. Dal 2021, però, Matteo è tornato ad allenarsi al Circolo Tennis Sanremo, guidato dall’attuale allenatore Alessandro Petrone, con Matteo Civarolo e i preparatori Diego Silva e Filippo Ferraris a completare il suo team.

Dopo l'exploit contro Cameron Norrie a New York, anche il suo profilo Instagram ha iniziato ad aumentare i follower. Arnaldi è fidanzato con una ragazza australiana di nome Mia, che lo accompagna con discrezione nei tornei. "Sono felice di affrontare questa sfida, quando ho visto il tabellone ci speravo ma non era così semplice arrivarci", ha detto a proposito del prossimo incontro con Alcaraz. Arnaldi avrà poco da perdere e ci proverà, mettendo in mostra il suo tennis spavaldo (non di rado fa il serve and volley sulla seconda di servizio), aggressivo, ma umile. Come lui, ex tesserato anche del TC Genova del presidente Rodolfo Lercari.