Teleconsulto, Bassetti: "Su 100 casi covid, in ospedale ce ne devono andare 5"

di Marco Innocenti

"L'ospedale a volte fa male: un 90enne isolato per dieci giorni in una stanza, se scampa al covid, non scampa certo alla depressione"

“Di cento casi di covid, in ospedale ce ne devono andare cinque. Se ce ne vanno venti, vuol dire che qualcosa non ha funzionato nel sistema”. Così Matteo Bassetti, direttore della clinica di malattie infettive dell'Ospedale San Martino di Genova, collegato nel corso dell'ultima puntata di SaluteSanità, l'approfondimento settimanale di Telenord dedicato al mondo della medicina che ha affrontato il tema del teleconsulto, uno strumento su cui la sanità ligure ha creduto fortemente, investendo risorse, energie e competenze.

“Il malato viene seguito a domicilio – ha detto ancora Bassetti – perché l'ospedale in alcune situazioni, fa male. Dobbiamo dirlo, perché quando ricoveriamo un soggetto di 90 anni, in una stanza singola, in isolamento, senza avere contatti col mondo esterno, quel signore se anche scampa al covid, certo non scampa alla depressione e da tutti i problemi riabilitativi dell'ospedalizzazione”.

“Dobbiamo dire con forza che questa è una patologia che per il 95% dei casi si deve trattare a casa e lo strumento delle telemedicina è utile per curare persone che, se andassero in ospedale, starebbero peggio”.