Stop auto diesel e benzina dal 2035, Toti: "Totalmente contrario alla decisione dell'Unione Europea: è autolesionistica"

di Redazione

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Il presidente della Regione rassicura sugli incentivi: "Abbiano un piano potentissimo con tanti soldi da investire per ridurre l'inquinamento"

Stop auto diesel e benzina dal 2035, Toti: "Totalmente contrario alla decisione dell'Unione Europea: è autolesionistica"

"Sono totalmente contrario a una decisione dell'Europa che a me pare folle per tempistica e per mancanza di neutralità tecnologica". È il commento del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti alla decisione dell'Unione europea di vietare la vendita di auto diesel e benzina dal 2035. "Ancora una volta l'Unione Europea sembra votata a un autolesionismo assai preoccupante - ha detto a margine di un incontro per la giornata dedicata ad Abeo - ideologico e totalmente contrario agli interessi di questa unione che, se vuole diventare un unico compatto continente, deve saper prendere un po' più sul serio le cose invece di fare dei manifesti sostanzialmente inattuabili o attuabili a prezzi insostenibili".

Dal presidente della Regione, comunque, arrivano rassicurazioni sul tema degli incentivi per gli automobilisti. "Abbiamo un piano potentissimo di incentivi che ancora deve essere dipanato nei suoi effetti - ha ricordato - una mole di denaro molto importante che servirà a ridurre le polveri inquinanti, così come serviranno tutte le politiche di gratuità di trasporto pubblico che il Comune di Genova sta attuando, il rinnovo della flotta circolante con bus elettrici, lo Skymetro, l'allungamento della metropolitana, così come speriamo serviranno sempre di più quei moderni treni che abbiamo inserito nel contratto di servizio. Insomma, trasferire traffico dalla gomma al ferro è sicuramente, insieme agli incentivi per rinnovare la flotta, una delle politiche quadro fondamentali".