"Sotto scorta da anni per le minacce dei fondamentalisti islamici": la storia dell'europarlamentare leghista Silvia Sardone in un libro

di Carlotta Nicoletti

Il libro è un atto di accusa contro l’ipocrisia delle istituzioni europee che rinnegano la nostra identità e la nostra storia

L'europarlamentare della Lega, Silvia Sardone ha presentato il suo libro "Mai sottomessi", contro l'islamizzazione dell'Europa.

“Put... ti taglio la gola”, “ti accoltello”, “muori”, “sei da bruciare”, “ti uccido”, “ti soffocherei”, “esplodi”, “ti spacco la faccia”, “troia schifosa devi morire” e ancora deliri come “o diventerete musulmani come noi o per voi non ci sarà posto”, “Siamo arabi, non europei. Ti decapitiamo”. Sono alcune delle minacce che riceve da anni, per le sue posizioni contro l’islamizzazione dell’Europa e contro il velo islamico che considera un simbolo di sottomissione e non di libertà.

Il libro è un atto di accusa contro l’ipocrisia delle istituzioni europee che rinnegano la nostra identità e la nostra storia. Analizza i danni del politicamente corretto e descrive la cronaca amara dei tentativi di nascondere le nostre tradizioni e la nostra cultura per non urtare i “nuovi arrivati” di fede islamica.

Delinea il dramma crescente, anche in Italia, delle violenze sulle donne che osano ribellarsi alle regole religiose, all’imposizione del velo e dei matrimoni combinati.

Racconta quanto sta accadendo in numerosi Paesi, a partire dalla Francia e dal Belgio, dove interi quartieri sono ormai territori islamici e in cui lo Stato non esiste.

Nonostante le numerose minacce ricevute ho voluto portare avanti questa battaglia di libertà a sostegno dei valori dell'Occidente sempre più sotto attacco a causa del pericolo islamista in Europa.