Femminicidio a Savona, 28enne uccisa in strada a colpi di pistola. Fermato l’ex fidanzato: ha confessato subito

di Redazione

Il fatto è avvenuto intorno alle ore 2, in piazza delle Nazioni. La donna non era incensurata ma con regolare permesso di soggiorno. L’arma è una semiautomatica con matricola abrasa

Danjela Neza, albanese di 27 anni è stata uccisa la scorsa notte a Savona, il colpo fatale quello alla testa. L'omicidio è avvenuto intorno alle 2 nei giardini di piazza delle Nazioni, accanto alla stazione ferroviaria di Savona.

A denunciare l'assassinio è stato lo stesso omicida, un uomo originario della Guinea, con una telefonata al 112 in cui ha raccontato di aver sparato alla donna, già conosciuta alle forze dell'ordine per detenzione impropria di stupefacenti e precedentemente colpita da ammonimento, da parte del Questore, per fatti gravi rivolti nei confronti di un altro ex fidanzato. 
Immediato l'intervento sul posto di ambulanza e automedica, ma per la 28enne non c'è stato nulla da fare.
Il ventisettenne omicida è: incensurato, in regola sul territorio nazionale e con un contratto di lavoro come aiuto cuoco in un ristorante della zona.
Il ragazzo ha confessato il tutto durante l'interrogatorio avvenuto in Questura alla presenza del PM.

"Ho preso la pistola dal porta oggetti della mia auto e le ho sparato. Non volevo che mi lasciasse, e dopo aver ricevuto un pesante insulto personale le ho sparato", ha dichiarato l'omicida che al termine dell'interrogatorio è scoppiato a piangere.

Alla base del femminicidio, oltre che al movente sentimentale, c'è quindi quello della pesante offesa rivoltagli dalla donna, anche lei lavorava nella ristorazione. Dopo gli ultimi accertamenti verrà trasferito nel carcere di Marassi. 

 

L'arma del delitto: dalle prime ricostruzioni sembrerebbe una calibro 22 semiautomatica con matricola abrasa. Sull'arma verranno fatti gli accertamenti del caso perché risulta essere clandestina.

Sul luogo del delitto sono stati trovati due bossoli e altri colpi inesplosi. Sul caso indaga la procura di Savona.