Sampdoria, striscione della Sud a Bogliasco: "Società basta proclami, ora vogliamo i fatti"

di steris

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Il messaggio è diretto, per la prima volta da non poco tempo, a proprietà e gestione e non alla componente tecnica della Sampdoria

Sampdoria, striscione della Sud a Bogliasco: "Società basta proclami, ora vogliamo i fatti"

"Società: basta proclami, ora vogliamo i fatti": questo striscione, a lettere maiuscole gialle su sfondo nero e firmato 'La Sud', è comparso alla recinzione del centro sportivo "Gloriano Mugnaini" di Bogliasco, dove la Sampdoria prepara la prossima partita, in programma sabato 25 alle 17,15 al 'Danilo Martelli' di Mantova, contro i biancorossi dell'ex doriano Davide Possanzini.

Il messaggio è diretto, per la prima volta da non poco tempo, a proprietà e gestione e non alla componente tecnica della Sampdoria ed è probabilmente legato ad alcune delle ultime traversie del mondo blucerchiato, direttamente riconducibili a proprietà e gestione. La squadra si trova in piena zona retrocessione, non vince da 12 partite, sulla panchina si sono avvicendati già tre allenatori come mai accaduto prima, il mercato invernale pur essendo il primo senza vincoli della corrente gestione ha portato i soli arrivi di Beruatto e dello svincolato Niang, a fronte della messa fuori rosa di alcuni elementi lo scorso anno molto importanti.

Così la Sud chiede alla società "fatti" e non più "proclami". La scorsa estate i tifosi speravano nella promozione diretta, ora temono che accada qualcosa che dal 1946 non si è mai verificato e chiedono alla società di fare il possibile perché ciò non avvenga.

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