Sampdoria, Sottil: "Esonero ultimo dei miei pensieri, riposiamoci". Ma spunta l'ipotesi Foti-Pedone. Contestazione dei tifosi

di Maurizio Michieli

L'allenatore alla vigilia aveva chiesto una reazione e una vittoria con il Catanzaro che non ci sono state

Sono ore di riflessione alla Sampdoria dopo il pareggio casalingo (3-3) con il Catanzaro. Soltanto una rete del giovane Leonardi nel finale ha evitato alla squadra di Sottil l'ennesima sconfitta al "Ferraris", tra l'altro contro un avversario in dieci per l'espulsione di Pompetti. L'allenatore dei blucerchiati aveva chiesto a muso duro alla sua squadra una reazione e una vittoria, che non ci sono state.

Nonostante questo, Sottil a fine partita ha dichiarato: "L'esonero è ultimo dei miei pensieri, così non basta, siamo molto dispiaciuti e incazzati. Ci sono state distrazioni sugli episodi. Sfumature che vanno messo a posto, il Catanzaro non aveva mai tirato in porta nel primo tempo. I ragazzi hanno dato tutto, non siamo contenti e basta, siamo dispiaciuti più dei tifosi. Mio dovere e responsabilità è mettere a posto queste cose. E' un momento tosto, servono determinazioni e lucidità. Ci riposeremo un po' prima di Sassuolo. Il mio pensiero è solo la squadra. Pedrola aveva feedback negativo dopo Palermo, Sekulov stava molto bene. A ritmo più basso Estanis diventa pericoloso, arriveremo a portarlo al top".

Adesso la società si è presa una pausa di riflessione per evitare di decidere sull'onda emotiva. L'idea di ingaggiare un terzo allenatore non piace né ad Accardi né alla proprietà di Manfredi. E non solo per ragioni finanziarie. L'ipotesi di un ritorno in panchina di Andrea Pirlo, allontanato dopo tre giornate, non sembra realistica (la separazione non è stata indolore e da indiscrezioni sembra che lo stesso Pirlo sia tutt'altro che incline ad accettare un'eventuale richiamo, piuttosto sarebbe disposto a rinunciare al contratto sino a giugno).

Nei giorni scorsi c'è stato un contatto con Salvatore Foti, ex attaccante blucerchiato, poi collaboratore tecnico di Marco Giampaolo alla Sampdoria, al Milan e al Torino, quindi vice di José Mourinho alla Roma e attualmente al Fenerbache in Turchia (da dove potrebbe liberarsi, come lui stesso ha fatto sapere, se gli arrivasse una proposta importante per mettersi in proprio). A Foti potrebbe essere affiancato Francesco Ciccio Pedone, allenatore dell'Under 16 della Samp, protagonista della Sampdoria di Novellino, tecnico e uomo molto stimato da tutto l'ambiente. Un'altra pista conduce ad Aureliano Andreazzoli, per lo storico legame con Accardi a Empoli, ma non ci sono stati contatti.

Ma il terzo cambio di guida tecnica rappresenta una soluzione estrema, che potrebbe essere adottata solo se Accardi dovesse rilevare una totale assenza di empatia tra lo spogliatoio e Andrea Sottil. In queste ore si naviga a vista, in attesa di poter approfondire la situazione con maggiore distacco e freddezza. Intanto circa 200 tifosi della Samp si sono radunati in corso De Stefanis, all'uscita dei Distinti, per contestare i giocatori che già sul campo, al termine della gara, erano sati insultati dalla Sud al grido "non uscite da qui".

Sono momento difficili, delicati, perché la stagione dei blucerchiati era cominciata con ben altre premesse. E questo è il rischio più grande, oltre a un calendario che ora mette in fila di fronte alla Sampdoria avversarie come Sassuolo, Spezia, Cremonese, Carrarese e Pisa. Come dire, il margine di errore non esiste più.

 

Nella foto: Salvatore Foti ai tempi della Roma.