Sampdoria, ritorno a Bogliasco per "capitan futuro" Nenad Krsticic

di Maurizio Michieli

1 min, 21 sec

L'ex calcitore serbo, molto amato dai tifosi blucerchiati, è il responsabile del vivaio dell'Ofk Belgrado

Sampdoria, ritorno a Bogliasco per "capitan futuro" Nenad Krsticic

Gradito ritorno oggi a Bogliasco per Nenad Krsticic, "capitan futuro" come lo avevano ribattezzato i tifosi della Sampdoria, dove l'ex calciatore serbo, oggi 34enne, è cresciuto nelle giovanili tra il 2008 e il 2011 e dove poi ha militato da professionista sino al 2016 (con una breve parentesi al Bologna), raccogliendo un centinaio di presenze ed entrando nel cuore della gente, sia per le sue doti tecniche e di generosità agonistica sia per le vicende umane che lo colpirono.

Prima si ammalò di una forma di leucemia, brillantemente curata (su segnalazione tempestiva del dottor Amedeo Baldari) all'ospedale San Martino dall'allora equipe del professor Angelo Michele Carella, illustre ematologo e grande sostenitore della Samp. Poi la sua carriera fu di fatto compromessa da un terribile fallo commesso in un derby con il Genoa da Matuzalem (neanche sanzionato dall'arbitro Orsato), che gli procurò una grave lesione alla caviglia, poi esibita come trofeo dal brasiliano in un post su Instagram.

Dopo avere girato tra Alaves, Stella Rossa, Aek Atene e ancora Stella Rossa, Krsticic (che vanta anche quattro presenze nella Serbia), ha smesso di giocare e oggi è il responsabile del settore giovanile dell'Ofk di Belgrado, il suo primo club. In queste vesti è tornato a Bogliasco in occasione di un'amichevole contro una formazione giovanile della Sampdoria in programma nel pomeriggio di oggi, 11 dicembre.

Per Nenad, ragazzo squisito oltre che centrocampista di grandi potenzialità, si è trattato di una rimpatriata nei luoghi del cuore e chiunque lo abbia incontrato è stato felice di riabbracciarlo e stringergli la mano. Chissà che davvero capitan futuro non possa diventarlo un domani in altre vesti.

 

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