Sampdoria, Rigoni contro la maledizione della maglia numero 10
di Redazione
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Dopo Pazzini nessuno ha rispettato le attese, l'argentino vuole cambiare il trend
È Emiliano Rigoni il nuovo numero dieci della Sampdoria. L'argentino ha scelto una maglia pesante che negli ultimi anni in pochi hanno saputo onorare. L'ultimo a portare il pesante fardello è stato Dennis Praet che ha accettato la sfida di indossare un numero storico. Il belga non ha sfigurato, ma non ha certo mostrato ciò che i tifosi si aspettano da un vero numero dieci. Una maglia indossata in passato da grandi campioni, da Roberto Mancini fino ad arrivare in tempi più recenti a Flachi e Pazzini. E proprio quando l'attaccante che trascinò la Sampdoria in Champions League lasciò Genova, nessuno ha più rispettato le attese con il dieci sulle spalle. Foggia, Kristicic, Maxi Lopez, Correa, Fernandes e infine Praet: tanti giocatori che hanno preso in carico questa pesante eredità ma senza riuscire a incidere diventando un simbolo della squadra.
Un numero che, insomma, non sembra portare fortuna in blucerchiato negli ultimi anni. Emiliano Rigoni ha accettato la sfida senza pensarci con la voglia di prendersi una bella rivincita in Serie A dopo essere stato scaricato da Gasperini all'Atalanta. Dopo anni ricchi di alti e bassi Rigoni ha voglia di tornare quel giocatore capace di siglare 17 gol in 56 partite ai tempi dell'Indipendiente che gli valsero la convocazione in nazionale. L'ambiente è ideale con Di Francesco che lo inserirà al centro del progetto consegnandogli le chiavi della fascia destra. La Samp ha puntato su di lui, adesso l'argentino dovrà allontanare la maledizione del numero dieci e conquistare in fretta la Gradinata Sud.
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