Sampdoria, Pirlo: "Pagate due disattenzioni. Il futuro? Ho un contratto, spero di rispettarlo"

di Stefano Rissetto

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"E' un peccato che molti giocatori non siano di nostra proprietà e a fine stagione torneranno nei loro club"

Sampdoria, Pirlo: "Pagate due disattenzioni. Il futuro? Ho un contratto, spero di rispettarlo"

Andrea Pirlo mastica amaro, dopo l'eliminazione della Sampdoria al primo turno dei playoff con il 2-0 patito dal Palermo. "Non l’abbiamo approcciata e giocata, soprattutto nel primo tempo, come l’avevamo preparata in settimana. Ci siamo fatti prendere un po’ dalla pressione e dall’entusiasmo della gente. Non siamo abituati a giocare questo tipo di partite e abbiamo pagato due disattenzioni perdendo la partita".

Quindi, un'analisi del campionato: "La stagione è stata lunga, siamo partiti con tante difficoltà perché a inizio anno non era tutto bello e limpido però siamo riusciti a tirare fuori una buona annata e sono contento di quanto fatto dai giocatori e dalla società. Abbiamo conquistato l’obiettivo che erano i play off dove però ci sono squadre più attrezzate. Ci dispiace per la gente che ci aspettava a Genova perché per come ci ha seguito e sostenuto meritava un finale diverso".

La Sampdoria è una squadra molto giovane: "Quando costruisci squadre giovani gli alti e bassi sono normali così come gli errori. Siamo cresciuti tanto ed è un peccato che molti di loro non siano di nostra proprietà e a fine stagione torneranno nei loro club.. Dovremo fare un altro tipo di mercato tirandoci su le maniche perché abbiamo ancora delle limitazioni sul mercato".

Infine, il futuro personale: "Resto? Lo spero, ho un contratto e spero di rispettarlo".