Sampdoria, ora c'è un'altra conferma da parte di Zanetti: "Siamo stati interpellati"

di Claudio Mangini

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Il patron della Virtus Bologna e proprietario della Segafredo ha studiato, qualche mese fa, i conti della società blucerchiata col suo braccio destro Luca Baraldi

Sampdoria, ora c'è un'altra conferma da parte di Zanetti: "Siamo stati interpellati"

Sampdoria-Zanetti, il contatto c’è. La notizia anticipata da Telenord nel corso dell’ultimo Derby del Lunedì trova conferma addirittura nelle parole dell’imprenditore proprietario della Segafredo e patron della Virtus Bologna di basket, oltreché di una squadra di ciclismo. «Sì è vero, siamo stati interpellati», ha dichiarato al Gazzettino. E, dunque, le tessere del puzzle vanno a combaciare e a formare uno scenario che potrebbe rappresentare la salvezza societaria della Sampdoria offrendo un futuro di grandi prospettive.

Riassumendo. Prima l’intervista alla trasmissione radio “La politica nel pallone” e il «Mai dire mai» di Zanetti all’ipotesi di ritorno nel mondo del calcio (una decina di anni fa era stato l’azionista di maggioranza relativa del Bologna, ma ha anche sponsorizzato diverse squadre). Telenord allarga la prospettiva: «Potrebbe essere lui il salvatore della Sampdoria». E, nel corso del Derby del Lunedì, Enrico Nicolini, opinionista, bandiera sampdoriana ma anche ex giocatore del Bologna e grande conoscitore dell’ambiente locale, conferma: «So che in un passato recente c’è stato interessamento da parte di Zanetti per la Sampdoria». Un’ultieriore conferma arriva il giorno successivo, siamo a martedì 21, e ancora da Telenord: non più di 5 o 6 mesi fa il gruppo Zanetti (il suo braccio destro è il manager Luca Baraldi) ha studiato i conti della società Sampdoria.

Siamo a oggi. Anche un’ipotesi di collaborazione fra il gruppo Zanetti e il finanziere Raffaele Mincione, interessato alle proprietà immobiliari dell’attuale azionista di maggioranza Massimo Ferrero, per un’operazione congiunta. In dettaglio le parole di Zanetti al Gazzettino: «Siamo stati interpellati, ma al momento non c’è ancora nulla di concreto. E’ ancora tutto da vedere. Non ho mai nascosto che mi piacerebbe tornare nel mondo del calcio. La Sampdoria non sta vivendo un periodo felice. Ha un sacco di problemi e allo stato sta facendo molta fatica a raggiungere la salvezza. C’è un aspetto da considerare, risalire dalla serie B non è un’impresa facile».

Ora non resta che lavorare. Per portare alla Sampdoria un personaggio di grandi potenzialità economiche e cui tutti riconoscono una dote importantissima: serietà.