Sampdoria, Manfredi: "Serie A nel nostro Dna, progetto dai 3 ai 5 anni, monte ingaggi da gestire"

di Redazione

1 min, 28 sec

"Audero e Leoni sul mercato? Non vorrei parlare di singoli in questa fase. Dico solo che la sostenibilità è parte fondante del nostro progetto"

Sampdoria, Manfredi: "Serie A nel nostro Dna, progetto dai 3 ai 5 anni, monte ingaggi da gestire"

"Non ci nascondiamo dietro al fatto che questa società abbia la massima serie nel suo Dna". Così Matteo Manfredi, presidente della Sampdoria. In un'intervista alla Gazzetta dello Sport, il finanziere che guida il club blucerchiato afferma tra le altre cose: "Il blocco del mercato è un fardello con cui fare i conti. Il nostro mister ha grandi capacità tecniche ed umane. Dovremo essere creativi e all’altezza delle aspettative. Non ci nascondiamo dietro al fatto che questa società abbia la massima serie nel suo Dna. Il prossimo sarà il 13° anno in B dal 1946 ad oggi. E il nostro progetto va dai tre ai cinque anni".

Quanto all'ingaggio del nuovo direttore dell'area tecnica, "Accardi è stato scelto dopo un processo selettivo durato mesi: ha vinto la B, conosce bene il nostro ambiente, sa lavorare con budget definiti, che troverà anche a casa nostra. Ha dimostrato pure di riuscire a individuare talenti e valorizzarli, la filosofia che deve prendere il calcio e prenderà la Samp".

Sotto il profilo delle mosse concrete, "Audero e Leoni sul mercato? Non vorrei parlare di singoli in questa fase di mercato. Dico solo che la sostenibilità è parte fondante del nostro progetto".

Manfredi non esclude di attivare le procedure utili a superare i vincoli legati al monte ingaggi per puntare decisamente alla promozione: "Il salary cap imposto dalla Lega di B è dieci milioni di euro e come già fatto l’anno scorso dovremo gestirlo. Vuol dire mettere il 40 per cento di ogni euro superiore a tale tetto come garanzia cash. Le nostre ambizioni ci impongono di dover considerare uno sforamento. La storia recente della B dice che le squadre promosse hanno avuto un monte ingaggi proiettato oltre i 20 milioni. Avere soldi e vincere non è scontato ma è un po’ più facile che farlo con budget sostenibili".