Sampdoria, l'esperto Albisetti: "Scorporo ramo d'azienda? Complicato, ecco perché"

di Maurizio Michieli

Il consulente aziendale è intervenuto nel corso de Il Derby del Lunedì in onda su Telenord

"Ferrero si sente parte lesa perché probabilmente si considera un creditore della società e pensa di non essere stato oggetto dell’attenzione dovuta rispetto al pagamento di certe somme che riteneva gli si dovessero, forse è questo il motivo per cui prende in ipotesi di accusare il Cda di bancarotta preferenziale. Peraltro, questa accusa può essere presentata in presenza di una situazione fallimentare nella quale la Sampdoria fortunatamente ancora non si trova". Lo ha detto nel corso del Derby del Lunedì, in onda ieri sera su Telenord, il consulente aziendale Roberto Albisetti.

Che poi ha aggiunto"La situazione della società è molto intricata. Se non ci sono stati sviluppi positivi né sul trovare un nuovo acquirente, né relativamente alla sottoscrizione del bond, questo vuole dire che c’è qualcosa che non sta funzionando. Arrivare all’ultimo momento e fare lo scorporo aziendale a cui si fa riferimento è una cosa abbastanza improbabile. Prendiamo l'esempio ben conosciuto dell'Alitalia: si parlava di dividere la “bad e la good company”. La scissione dell’azienda è in due parti, da un lato il ramo carico di debiti e dall’altra la parte dell’azienda recuperabile. Normalmente si fa quando alle spalle c’è un azionista che si carica la bad company, nel caso dell’Alitalia era lo Stato. Nel caso della Sampdoria non c’è un azionista in grado di farlo. E nessun curatore lo appoggerà mai".