Sampdoria in formato vacanza, a San Siro è passerella per l'Inter: 5-1
di Alessandro Bacci
Manita di Sanchez, Lautaro, Gagliardini e Pinamonti. Keita trova la rete della bandiera ma per la prima volta i blucerchiati sembrano aver staccato la spina
Omaggio e passerella da parte della Sampdoria all'Inter campione d'Italia. Tutta la squadra doriana, compreso l'allenatore Claudio Ranieri, ha accolto i nerazzurri con un lungo applauso all'ingresso in campo a San Siro. Purtroppo, però, la passarella sembra essere proseguita anche in campo. L’Inter strapazza i blucerchiati per 5-1, con una Samp mai davvero in partita. Per la prima volta in questo finale di stagione la squadra di Ranieri ha dato la sensazione di aver staccato la spina.
Bastano tre minuti per capire l’andamento della partita. Prima azione e primo gol per l’Inter: Sanchez devia un cross dalla destra di Hakimi magistralmente e sorprende Audero. I blucerchiati non sono pervenuti in campo, i padroni di casa giocano con convinzione e libertà mentale. Al 25’ la difesa della Samp si fa cogliere in contropiede: Gagliardini serve Sanchez in area di rigore e il cileno trafigge Audero senza problemi. 2-0. I blucerchiati, nel disastro di San Siro, hanno il merito di riuscire a colpire in una delle rarissime occasioni. Al 34’ Jankto crossa dalla sinistra, Candreva devia il pallone, Handanovic respinge come può e Keita sul tap-in non sbaglia. La partita potrebbe riaprirsi ma la reazione dell’Inter è rabbiosa. Due minuti più tardi Hakimi crossa dalla destra e ancora Sanchez devia il pallone con una bellissima volée: 3-1. Squadre a riposo con una Samp mai veramente in partita.
Nella ripresa Ranieri rivoluziona la rosa. Fuori Jankto, Thorsby, Ramirez e Tonelli e dentro Damsgaard, Ekdal, Verre e Yoshida. La scossa, però, non arriva. I nerazzurri giocano sul velluto e si divertono. Al 60’ c’è spazio anche per la prima gioia in nerazzurro di Andrea Pinamonti, bravo a sfruttare l’assist di Barella e a trafiggere Audero. 4-1. Nella festa di San Siro la Sampdoria subisce anche la manita. Adrien Silva devia un cross con la mano, l’arbitro inizialmente fischia punizione dal limite dell’area ma interviene il var e concede il calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Lautaro Martinez che batte Audero con un destro all’incrocio. Nel finale i padroni di casa non infieriscono e la Samp non crea ulteriori pericoli. La festa è tutta nerazzurra ma di certo l’atteggiamento della Sampdoria non può far felici i tifosi.
(Foto Inter FC)
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