Sampdoria, Eriksson nel ritiro della squadra: "Qui sono stato felice, una parte del mio cuore è ancora blucerchiata"

Sven Goran Eriksson ha raggiunto Genova e in serata si è recato nell'hotel sede del ritiro della squadra blucerchiata, per incontrare il presidente Matteo Manfredi, il tecnico Andrea Pirlo, lo staff e i calciatori. Il mister svedese ha recentemente dichiarato di essere gravemente malato, con breve aspettativa di vita, e dopo aver provato un giorno da allenatore del Liverpool, eccolo a Genova dove aveva allenato la Sampdoria dal 1992 al 1997 (una Coppa Italia, un terzo posto in campionato, una Supercoppa persa ai rigori in casa dell'avversaria, una finale di Coppa Coppe sfumata anch'essa ai rigori e una qualificazione Uefa come congedo) e dove domani lo stadio, sono attesi 30mila spettatori sarà tutto per lui. Manfredi (foto UC Sampdoria) gli ha donato una maglia blucerchiata personalizzata.

"Sono rimasto qui cinque anni, abbiamo vinto solo un trofeo, una Coppa Italia, ma sono stato molto felice qui - ha detto tra le altre cose - e una parte del mio cuore è ancora blucerchiata, spero di vedere una bella partita, so che lo stadio sarà pieno, mi auguro di vedere bel calcio e che arrivino i tre punti, un grosso in bocca al lupo a voi ragazz".

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