Sampdoria, Dragovic è più vicino: ecco perché
di Claudio Mangini
I blucerchiati stanno provando a convincere Chabot a trasferirsi a Belgrado in cambio dell'austriaco di origine serba
Acqua, acqua. Anzi no: fuochino, focherello, fuoco. La caccia al tesoro che può portare la Sampdoria ad acchiappare Aleksander Dragovic, obiettivo numero uno di mercato di Dejan Stankovic, registra un sussulto che può rendere finalmente possibile l’approdo del centrale di difesa austro-serbo (100 presenze nella nazionale biancorossa) in tempi brevi. Il tutto sul filo di un intreccio con molti nomi in gioco.
Ci spieghiamo, ma prima è il caso di fare una premessa. Qualche giorno fa Dragovic, alla fine di un allenamento con la Stella Rossa, all’ennesima domanda sul suo possibile futuro nel campionato italiano (soluzione a lui particolarmente gradita) o nella Liga, aveva spiegato: «Inutile fare questi discorsi, io sono un giocatore della Stella Rossa e fino a quando indosserò questa maglia, ogni discorso di mercato è fuori luogo». Qualcuno l’aveva interpretata come una porta chiusa alle possibilità di trasferimento in Italia (Sampdoria) o Spagna (Siviglia). L’interpretazione, invece, era ben diversa: in sintesi, se la Stella Rossa non mi vuol mollare, io rispetto la scelta e faccio in pieno il mio dovere, con tanto di foto social di allenamento con il club di cui era tifoso da bambino.
Ma in questi giorni lo scenario ha subito un’evoluzione, soprattutto grazie al fatto che Stankovic non ha mollato la presa. E ora la situazione è la seguente: Eros Spajic, centrale 29enne serbo, che era svincolato e aveva avuto abboccamenti con la Stella Rossa, ha iniziato ad allenarsi con il nuovo club; la Sampdoria sta provando a convincere Julian Chabot, cartellino di proprietà blucerchiata, attualmente in prestito al Colonia, a trasferirsi a Belgrado; Strahinja Erakovic, gioiello di difesa della Stella Rossa, classe 2001, reduce dal Mondiale in Qatar, è stato praticamente tolto dal mercato, dopo che a vari interessamenti da parte di club russi non sono mai corrisposte offerte su cifre adeguate. A questo punto, Dragovic non è più intoccabile, e la Sampdoria può portare l’affondo decisivo, o con la formula del prestito a riscatto obbligato e ritoccato verso l’alto (da 500mila euro a un milione) in caso di salvezza, o acquisto immediato intorno ai 900mila euro, se la Sampdoria monetizzerà vendendo Colley o Sabiri, o entrambi.
Nota a margine: Lazar Jovanovic, giornalista di Sport Klub Serbia, lo aveva detto dal giorno dell’arrivo di Stankovic a Genova: «L’uomo squadra preferito da Stankovic? Si chiama Dragovic, è un pilastro della Stella Rossa».
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