Sampdoria, Dossena: "Frenata degli investitori di Singapore, ecco perché"

di Maurizio Michieli

Il campione del mondo e opinionista: "Hanno già immesso molti soldi con la "promessa" della lotta per la A ma la squadra è addirittura nei play out e il management non è cambiato. Mancini? Ecco cosa penso..."

"Non mi sorprende il fatto che gli investitori di Singapore della Sampdoria abbiano deciso di tirare il freno a mano e ora la società debba operare bilanciando cessioni e acquisti. Hanno già immesso nel club molti milioni con la "promessa" di una squadra che avrebbe lottato per la serie A, invece guardano la classifica e vedono che la Samp è nei play out. Ci sta che possano avere detto: non spendiamo altri soldi, limitiamo le perdite a prescindere. Il rischio serie C? Per me, stante così l'organico, esiste. Poi ovviamente spero di sbagliare valutazione e soprattutto che la cifra tecnica, specie in difesa, migliori sensibilmente. Ma capisco anche che chi è dall'altra parte del mondo scelga di controllare le risorse, anche a costo di compromettere l'esito sportivo. Il management non è cambiato e dare altri denari da spendere alla stessa dirigenza che ha sbagliato in estate è un calcolo che a Singapore possono avere fatto ritenendo di non volersi esporre ulteriormente".

Lo ha detto al Derby del Lunedì, in onda su Telenord, il campione del mondo e bandiera blucerchiata dell'epoca d'oro, l'opinionista Beppe Dossena.

Vi proponiamo uno stralcio del suo intervento, la trasmissione integrale è disponibile on demand sul sito telenord.it nella sezione dedicata.

 

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