Sampdoria, Accardi: "Avanti con Semplici. Proviamo vergogna, ma siamo tutti responsabili. Abbiamo l'obbligo di salvarci"

di Maurizio Michieli

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L'allenatore dei blucerchiati: "Oggi è mancato tutto, penso sia una cosa irripetibile"

Sampdoria, Accardi: "Avanti con Semplici. Proviamo vergogna, ma siamo tutti responsabili. Abbiamo l'obbligo di salvarci"

Avanti con Semplici. La scelta di confermare il tecnico, malgrado la pesantissima sconfitta con il Frosinone, è arrivata dopo un vertice tra i principali dirigenti della Sampdoria. Alla riunione hanno partecipato il presidente Matteo Manfredi, il direttore sportivo Pietro Accardi, il braccio destro del presidente Alessandro Messina e Nathan Walker, uomo di congiunzione tra la società e il finanziatore di maggioranza Joseph Tey. Durante l'incontro, Manfredi e Accardi, dopo una prima fase del vertice, erano usciti con l'intenzione di fare delle dichiarazioni alla stampa, ma a sorpresa hanno fatto dietrofront, rientrando nell'incontro che è stato poi prolungato ulteriormente. Infine si sono presentati il ds e il tecnico.

Accardi ha confermato la fiducia in Semplici dicendo: "Abbiamo deciso di continuare con Semplici perché non è l'unico responsabile della situazione. Abbiamo cambiato giocatori, la squadra lo segue e lo vediamo ogni giorno. Nonostante la brutta figura di oggi, lui ha ancora il controllo della squadra. So che la Sampdoria non è mai retrocessa in C e, anche se la situazione è difficile, non siamo ancora retrocessi. Non è finita oggi. Siamo obbligati a salvarla. A fine campionato faremo un bilancio dell’annata, ma oggi l’importante è lottare. Abbiamo bisogno di uomini che diano tutto."

Il tecnico Leonardo Semplici ha invece dichiarato: "Brutta prestazione è dire poco, chiediamo scusa. Dobbiamo invertire questo trend, ne siamo consapevoli. Davanti al nostro pubblico dispiace. Giusto prendere fischi e responsabilità. Oggi è mancato tutto, è stata una prestazione che non mi aspettavo e credo irripetibile. Se non riesci a reggere la pressione, devi cambiare mestiere. Nonostante tutto, siamo consapevoli delle nostre capacità e possiamo farcela. Siamo convinti di poter salvare la Sampdoria, di poter fare di più. Per questo siamo qui a metterci la faccia. Non siamo stati aggressivi, non ho fatto cambi nell'Intervallo per pungolarli".

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