Sace, 52% delle garanzie E3F al settore fossile: l’Italia guida il finanziamento pubblico a Oil & Gas
di Redazione
Nel 2023, Sace ha garantito 584 milioni per progetti Oil & Gas, contro soli 303 milioni per iniziative "climate positive"
L’Italia si conferma il maggiore finanziatore pubblico di progetti Oil & Gas tra i Paesi della coalizione E3F. Secondo il rapporto presentato alla Cop29 di Baku, Sace ha destinato il 52% delle garanzie del gruppo E3F al settore fossile nel 2023, con 584 milioni di euro, a fronte di soli 303 milioni per progetti rinnovabili. Un dato che contrasta con gli impegni climatici presi dal nostro Paese alla Cop26 di Glasgow.
I dati di Sace – Il rapporto di E3F (Export Finance for Future), un’iniziativa che coinvolge dieci Paesi europei, evidenzia come il supporto italiano alle energie fossili sia in controtendenza rispetto al resto della coalizione. Se nel 2023 il 13% delle operazioni E3F era ancora legato ai combustibili fossili, in Italia tale quota sale al 52%, rendendo il nostro Paese il maggiore emettitore di garanzie nel settore Oil & Gas.
Confronto europeo – Gli altri Paesi membri di E3F hanno ridotto significativamente il sostegno al settore fossile. Dal 2015, le operazioni europee collegate a Oil & Gas sono passate dal 69% al 13%. Un chiaro segnale di riorientamento verso le energie rinnovabili, coerente con gli obiettivi climatici internazionali.
Gli impegni disattesi – Alla Cop26 di Glasgow, l’Italia aveva firmato la Clean Energy Transition Partnership, impegnandosi a eliminare il sostegno pubblico ai combustibili fossili entro il 2022. Tuttavia, l’azione di Sace sembra contraddire tale impegno, privilegiando progetti legati al freno della transizione energetica.
Il rapporto di Ecco – Il think tank italiano per il clima Ecco ha sottolineato come le scelte di Sace siano in netto contrasto con la necessità di accelerare la transizione verso fonti rinnovabili. "Mentre altri Paesi si allineano agli obiettivi climatici, l’Italia continua a sostenere finanziariamente il settore fossile, rallentando il cambiamento", evidenzia il rapporto.
Le cifre – Nel 2023, Sace ha destinato 584 milioni di euro a progetti Oil & Gas, contro soli 303 milioni per iniziative definite "climate positive". Questi ultimi rappresentano appena il 34% del totale delle garanzie emesse dalla società.
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