Rigassificatore, Wwf: "Gli impianti galleggianti sono inutili"

di Redazione

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"L'idea di trasformare l'Italia in un hub del gas non ha più senso e futuro"

Rigassificatore, Wwf: "Gli impianti galleggianti sono inutili"

Sul progetto di spostamento della nave rigassificatrice Golar Tundra da Piombino a Vado Ligure, il Wwf ha presentato "formali osservazioni evidenziando, sulla base dei dati ufficiali ministeriali, l'assoluta inutilità dei rigassificatori galleggianti" quindi anche quello "che si vorrebbe installare a Ravenna, ai fini della sicurezza energetica nazionale".

La ong spiega che "il nostro Paese ha già una conclamata ridondanza di capacità di approvvigionamento gas: oltre 83 miliardi di metri cubi all'anno, senza fare ricorso al gas russo, a fronte di consumi che sono in costante calo: da 76,4 miliardi di metri cubi nel 2021 si è scesi a 68,7 miliardi di metri cubi nel 2022, pari a circa 7,7 miliardi di metri cubi in meno.

"Inoltre, il progressivo sviluppo delle fonti rinnovabili ci permetterà nel 2030 di fare a meno di altri 20 miliardi di metri cubi di gas - ricorda il Wwf - Le nuove infrastrutture per il gas pagate a caro prezzo dai cittadini italiani sembrano funzionali al solo sostentamento dell'uso di quelle fonti fossili che dovrebbero essere abbandonate in ottica di contrasto alla crisi climatica: a oggi questi interventi assorbono finanziamenti e investimenti che dovrebbero essere destinati, invece, alla transizione energetica e molto presto si trasformeranno in stranded asset: in sintesi, soldi sprecati che si sarebbero dovuti usare per la transizione energetica".

L'idea di trasformare l'Italia in un hub del gas, osserva il Wwf, "non ha più senso e futuro perché contrasta con il necessario processo di decarbonizzazione". L'associazione ambientalista si riserva di intervenire nella procedura di Valutazione di impatto ambientale nazionale e, "se del caso, di procedere con le opportune azioni legali a difesa del territorio ligure e della salute dei suoi cittadini".