Rigassificatore: consiglio regionale boccia proposta di cancellazione

di Redazione

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18 voti della maggioranza contro 10 della minoranza e la risoluzione presentata da Arboscello (Pd) non passa

Rigassificatore: consiglio regionale boccia proposta di cancellazione

Con 10 voti a favore (minoranza) e 18 contrari è stata respinta dal Consiglio Regionale la Risoluzione n.19, presentata da Roberto Arboscello (Pd-Articolo Uno) e sottoscritta dai gruppi di minoranza, che impegnava la giunta ad assumere iniziative più opportune presso il Governo per cancellare il progetto di ricollocazione nello specchio acqueo antistante i Comuni di Vado Ligure e Savona del rigassificatore galleggiante (FSRU) Golar Tundra. E' stato invece approvato con 18 voti a favore (maggioranza, la minoranza non ha partecipato al voto) l'ordine del giorno n. 1201 presentato da Sandro Garibaldi (Lega Liguria-Salvini) e sottoscritto dai gruppi di maggioranza che impegna la giunta a mettere in campo tutte le azioni e le misure necessarie presso il Governo per individuare un nuovo commissario che possa prendere in considerazione tutte le criticità recentemente emerse e che, eventualmente, potessero emergere nel corso dell'istruttoria relative alle numerose procedure in essere.

Il documento, inoltre, impegna la giunta a incontrare i sindaci dei 12 Comuni interessati e la Provincia di Savona e, nel contempo, a far sì che anche il nuovo commissario, una volta nominato, incontri anch'esso tutti i sindaci e gli enti territoriali per dare loro aggiornamenti puntuali sulle procedure in corso.

Commentano Davide Natale e Roberto Arboscello, consiglieri Pd: "Il centrodestra butta la maschera, mostrando da che parte sta e vota contro la nostra richiesta di fermare il trasferimento del rigassificatore. Un voto contrario che dimostra che la maggioranza, compresi i consiglieri savonesi, non difende e non dà risposte a un intero territorio che da subito ha chiesto di non far arrivare Golar Tundra a Vado-Savona. Una scelta che non ci stupisce, visto che anche nel consiglio monotematico avevano votato contro lo stop dell'iter".

"La presentazione in aula dell'ordine del giorno da parte del centrodestra, dopo aver votato la risoluzione - che chiede al governo di individuare un commissario per valutare il progetto e incontrare i sindaci e la provincia delle aree interessate - è l'ennesima pagliacciata giocata sulla pelle dei cittadini e a cui non abbiamo voluto partecipare. Noi non chiediamo un nuovo commissario o l'avvio di un confronto che è già avvenuto, ma noi non vogliamo il rigassificatore. La nostra proposta - concludono - è chiara e netta e non lascia spazio ad altre interpretazioni, chi non l'ha sostenuta, invece, è per il rigassificatore a Vado-Savona".