Regione, Candia (Avs): "Bucci non vede le emergenze su povertà, lavoro, sanità e mafie"

di Carlotta Nicoletti

"Abbiamo visto con la pandemia che è stata la sanità pubblica a rispondere, non il privato. Ora, a quattro anni di distanza, stiamo tornando indietro"

"In Liguria le cose non vanno benissimo come dice Bucci. L'83% dei nuovi lavori è precario, e le persone, anche lavorando, non riescono a pagare una casa né gli alimenti. Sempre più persone, anche con lavoro dipendente, si rivolgono al Banco Alimentare. Oltre il 40% delle famiglie liguri è a rischio povertà. Bisogna dare una risposta a queste persone, ristrutturando la sanità pubblica, che è l'unica che può offrire una risposta universale. Questo non è stato affrontato". Così Selena Candia, capogruppo Avs in consiglio regionale.

Economia - "Abbiamo visto con la pandemia che è stata la sanità pubblica a rispondere, non il privato. Ora, a quattro anni di distanza, stiamo tornando indietro. Inoltre, c'è stata poca attenzione verso l'ambiente. Si è parlato solo di termovalorizzatori, che aumentano l'inquinamento, e non si è accennato all'economia circolare, che potrebbe creare lavoro con aziende giovani che recuperano materiali e li riutilizzano. I termovalorizzatori appartengono al passato. Se vogliamo migliorare la qualità dell'aria, bisogna ridurre il traffico veicolare".

Scuola - "L'elettrificazione delle banchine in porto è una proposta che riguarda l'ambiente, ma c'è molta confusione. Ci preoccupa anche l'assenza di un piano sull'istruzione. La Regione ha compiti importanti come l'edilizia scolastica, e il patrimonio edilizio della Liguria è fra i più antichi d'Italia. Le scuole hanno bisogno di interventi urgenti. Le proteste studentesche sono aumentate, per esempio, per il freddo nelle aule".

Mafie - "Per quanto riguarda la mafia, abbiamo visto l'intervista di Claudio Scajola, in cui ha dichiarato che la mafia non c'è. Ma questa è la sua risposta, e Bucci ha detto che non è un tema che gli interessa. Per noi invece è importante, perché la mafia è radicata nella nostra regione, soprattutto nei settori delle infrastrutture, degli appalti e subappalti, dove la criminalità sottrae parte dei compensi dei lavoratori".

Azzardo - "Non è stato trattato il tema del gioco d'azzardo, che riguarda anche la criminalità organizzata. Noi abbiamo una proposta di legge di opposizione per chiedere che nelle vicinanze delle scuole e in determinati luoghi non sia possibile giocare d'azzardo".