Regionali, scintille Rixi-Orlando: "Il dem paranoico, ha la testa a Roma e non in Liguria”, "Dice falsità su di me, ne risponderà"

di Simone Galdi

"E' in Parlamento da 18 anni eletto interrottamente in liste bloccate e senza mai una preferenza perché non ha mai avuto nulla da raccontare"

Edoardo Rixi, viceministro alle Infrastrutture, replica alle accuse di Orlando: "Secondo me Orlando è un po' paranoico, nel senso che cosa c'entra l'intervista che ho fatto al Foglio, che mi ha fatto determinate domande, col fatto che stamattina c'è stato un problema sulla stazione Tiburtina Termini?" dice a Telenord.

"È evidente che la nostra rete infrastrutturale - prosegue - è una rete che con anni di mancati investimenti è arrivata quasi al collasso. Stiamo cercando di fare tutti gli interventi. Oggi c'è stato un problema di un generatore che non è partito e quindi quando è calata l'alimentazione della linea si è bloccato il traffico ferroviario. Alle 8,45 era già stato risolto il problema, ma con dei ritardi che arrivavano a 180 minuti".

"Sul nodo romano è chiaro che questo non è più accettabile, per cui sono state fatte delle verifiche interne e credo che questa volta si andrà fino in fondo. Devo dire che c'entra poco con la campagna elettorale in Liguria. Forse Orlando - conclude - è ancora troppo con la testa a Roma e poco nella nostra regione".

In una nota stampa, Rixi aggiunge: "A Orlando non bastano due vite per fare quello che faccio ogni giorno per i trasporti in questo paese. Anzi, a lui non bastano due vite per fare qualcosa considerando che è in Parlamento da 18 anni interrottamente in liste bloccate e senza mai una preferenza perché non ha mai avuto nulla da raccontare. E' stato 2100 giorni al governo e non se n'é accorto nessuno, né i liguri, né il Paese. Dalla chiusura dei tribunali di Chiavari e Sanremo al pasticciaccio brutto del rigassificatore da spostare ogni 3 anni, dovrebbe fare una forte autocritica. Parlare è facile, agire è un'altra cosa. Stiamo affrontando questioni complesse che richiedono tempo e soluzioni serie, non slogan elettorali. Da parlamentare, nel momento più difficile della nostra regione col crollo del ponte Morandi, ha girato le spalle alla Liguria votando contro il Decreto Genova".

Arriva secca la replica di Andrea Orlando: "Si determina il caos nelle ferrovie, Salvini parla di nonni e Rixi trova il tempo per fare una nota zeppa di falsità sul mio conto della quale risponderà. Evidentemente fa più attenzione alla campagna elettorale che ad affrontare il disastro di queste ore. C’è qualcuno al ministero?".