Regionali, Conte a Genova: "Nessuna difficoltà a chiudere campagna elettorale con Elly Schlein"

di Redazione

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Il leader del M5S nel capoluogo ligure: "Necessario un progetto in comune"

Regionali, Conte a Genova: "Nessuna difficoltà a chiudere campagna elettorale con Elly Schlein"

E' stato lo scolmatore del Bisagno la prima tappa della giornata genovese di Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 Stelle, in città fra le altre cose anche per la presentazione del programma elettorale

A margine della visita, il leader pentastellato tratta diversi temi a partire dal rapporto con il Pd e la segretaria Elly Schlein: "Se abbiamo un progetto in comune, non ho alcuna difficoltà a fare la chiusura della campagna elettorale con Schlein e con altri che sono coinvolti in questo progetto politico coordinato, che ha come candidato Andrea Orlando".

CAMPAGNA ELETTORALE - "Noi qui siamo stati in piazza De Ferrari con una popolazione cittadina che ci chiedeva a gran voce unità. Siamo qui perché abbiamo raccolto quell'appello del popolo genovese e ligure a offrire un progetto di rinnovamento, di cambiamento rispetto a quella che è stata la politica affaristica realizzata dalla giunta uscente. Adesso, con i patteggiamenti richiesti c'è stata la chiara ammissione di quel che era già evidente da tutti gli elementi di indagine che erano emersi. Qui si è governata una regione facendo gli interessi di amici imprenditori, curando i propri interessi dei politici coinvolti, lucrando e ovviamente garantendosi le campagne elettorali con finanziamenti ingenti da parte degli amici imprenditori che venivano favoriti. Il tutto a scapito degli interessi dei cittadini. Questo progetto col nostro candidato Orlando è un progetto che vuole fare il bene dei cittadini nel segno della legalità, della trasparenza, della giustizia sociale. Il numero dei contratti precari di lavoro, qui come sempre più nel resto dell'Italia, la difficoltà dei cittadini a curarsi. La sanità è disastrata e la soluzione non può essere ancora una volta favorire gli amici imprenditori che operano nella sanità, ma rafforzare la sanità pubblica a beneficio di tutti, anche di chi non si può permettere un'assicurazione privata".

ATTACCHI A UNIFIL- "Continuano gli attacchi dell'esercito di Israele al contingente Unifil e quindi anche ai militari italiani. Io spero che anche coloro che ancora non vogliono vedere quello che sta succedendo adesso aprano finalmente gli occhi. Siamo di fronte ad attacchi che si confermano in violazione di qualsiasi norma, la più elementare, di diritto internazionale e questo ovviamente succede ormai da 12, lo stiamo denunciando perché a Gaza c'è un sistematico sterminio della popolazione civile palestinese. Le aggressioni violente in Cisgiordania ormai non si contano più e adesso lo stesso Israele, il governo di Nethaniau, vuol fare lo stesso nel Sud del Libano. Dove sono i nostri patrioti - si chiede Conte -? Ieri il ministro Crosetto ha avuto parole chiare, ne prendiamo atto, ma la Meloni? Siamo rimasti ancora al post con la sorella in cui si lamentano degli accessi abusivi. Per carità, questione assolutamente importante, ma i patrioti adesso apriranno gli occhi e la smetteranno di fornire copertura politica al governo di Nethaniau, responsabile di crimini di Stato".