Regionali, Bucci tirato per la giacca: "Io la campagna elettorale la faccio in ogni caso"

di Matteo Cantile

L'anticipazione di Telenord indirettamente confermata dal sindaco che ammette di aver ricevuto molte chiamate da Roma

"Vi rispondo con nove parole: io la campagna elettorale la faccio in ogni caso". E' la stringata dichiarazione che il sindaco di Genova Marco Bucci, uscendo dal consiglio comunale, ha fatto scandendo parola per parola, relativamente all'anticipazione di Telenord, confermata da figure molto vicine a Bucci, che il primo cittadino sia stato chiamato in causa dai leader di centrodestra che, a Roma, stanno cercando di definire il nome del candidato alla presidenza della Regione Liguria.

"Da Roma mi hanno chiamato in tanti", ha detto Bucci, non senza ironia. E' però verosimile che siano state almeno due le chiamate nelle ultime ore per sondare una sua disponibilità alla candidatura. Disponibilità che, sebbene non esclusa dal diretto interessato in questo frangente appare però poco probabile, come altre volte chiarito da Bucci, sia per le ragioni di salute che lo riguardano sia per la volontà di terminare il mandato come sindaco in scadenza nel 2027.

In mattinata avevamo svelato che l'ultima pazza idea del conclave romano che deve scegliere il candidato presidente per il centrodestra aveva un nome e cognome pesantissimo: Marco Bucci. Con lo stallo totale in cui i partiti si sono ritrovati ieri, con Ilaria Cavo e Pietro Piciocchi impallinati rispettivamente da Lega e Fratelli d'Italia e con Edoardo Rixi che continua a chiamarsi fuori (al punto che il suo nome, attualmente, non è più sul tavolo), l'alternativa porta infatti al Sindaco di Genova.

Qualcuno l'ha definita una follia e le ragioni per considerarla tale non mancano: Bucci non sta bene e lo sanno tutti, del resto lui non ne ha mai fatto mistero. Si sta sottoponendo a cure, pensare che possa passare il prossimo mese e mezzo a battere la Liguria in lungo e in largo è un'assurdità. Bucci, poi, è il Sindaco della città capoluogo: se dovesse essere eletto dovrebbe ovviamente rinunciare alla carica, con la conseguenza che il centrodestra avrebbe magari conservato la Regione ma potrebbe perdere Palazzo Tursi.

Eppure da Roma (a da Genova) la notizia è confermatissima, Giorgia Meloni è pronta ad alzare il telefono e chiamare il Sindaco per chiedergli di scendere in campo. E lui cosa ne pensa? I suoi fedelissimi giurano che dirà di no. Ma se la premier dovesse riuscire a toccare le corde giuste potrebbe profilarsi uno scenario clamoroso.