Regionali, Bucci bacchetta Orlando: "Signorini non l'ho nominato io, non dica frottole"

Il Sindaco di Genova risponde con sarcasmo alle affermazioni errate di Orlando: "Confusione temporale inaccettabile, serve più serietà in campagna elettorale"

Di Raffaella Palumbo

 

Non si è fatta attendere la reazione del sindaco di Genova, Marco Bucci, alle dichiarazioni rilasciate dal candidato alle prossime elezioni regionali, Orlando. In un’intervista, Orlando ha erroneamente affermato che Bucci, già nel 2016, avrebbe partecipato alla nomina di Signorini, un’affermazione che il sindaco ha prontamente smentito con fermezza.

Bucci, con una punta di sarcasmo, ha commentato: “Nel 2016 non ero ancora stato eletto sindaco di Genova, la mia campagna elettorale è iniziata nel marzo del 2017 e sono stato eletto a giugno dello stesso anno. Mi chiedo se Orlando mi abbia confuso con il mio predecessore, Marco Doria, che era effettivamente sindaco in quel periodo. Non so se sia più felice lui o io di questo scambio, ma una cosa è certa: questi errori non si possono fare in campagna elettorale.”

Il sindaco ha poi proseguito, criticando duramente l’approccio del suo avversario: “Non si possono utilizzare sistemi strumentali affermando cose non vere. Sono molto deluso. Mi auguro che si cambi il modo in cui si faccia campagna elettorale.” Per Bucci, la strada da seguire è chiara: “Queste saranno elezioni come tutte le altre. È necessario concentrarsi su programmi precisi e confrontarsi su questi, non su frottole o invenzioni. Il grande cambiamento che dobbiamo realizzare riguarda i programmi. Le ideologie e le falsità devono essere accantonate.”

Infine, il primo cittadino ha voluto ribadire il suo impegno per la città: “Stiamo facendo molti investimenti, e sono convinto che, prima o poi, le cose andranno nella direzione giusta.” Un messaggio che sottolinea la fiducia di Bucci nel lavoro svolto finora, e che suona come un avvertimento ai suoi avversari: la competenza e la verità non sono optional in una campagna elettorale.