Ravenna guarda al futuro: il Porto accelera con il 5G e nuove infrastrutture digitali
di Carlotta Nicoletti
Una rete privata 5G coprirà l’intero scalo ravennate, migliorando logistica, sicurezza e sostenibilità. Nuove tecnologie in arrivo per il trasporto intermodale

Un porto sempre più connesso – Il Porto di Ravenna compie un passo decisivo verso la digitalizzazione con il Progetto Port Ravenna 5G, un’iniziativa che rivoluzionerà la gestione dello scalo grazie a una rete privata di ultima generazione. Presentato alla fiera Let Expo di Verona, il progetto mira a rendere il porto più efficiente, sicuro e competitivo, come riporta Ferpress.
Rete 5G – L’Autorità Portuale di Ravenna sta implementando una Mobile Private Network 5G, che garantirà connessioni ultra-veloci e comunicazioni istantanee tra tutti gli attori della catena logistica. La rete permetterà di ridurre i tempi di attesa delle navi, ottimizzare il traffico merci e migliorare la gestione dei dati.
Tecnologie avanzate – Il 5G abiliterà l’uso di intelligenza artificiale, realtà aumentata e monitoraggio intelligente tramite sensori e telecamere. Inoltre, renderà possibile l’impiego di veicoli a guida autonoma, migliorando sicurezza ed efficienza nei terminal.
Port Community System – L’Autorità sta potenziando il Port Community System e ha attivato la Rail Management Platform, un sistema per migliorare l’integrazione tra il trasporto ferroviario e il porto. Entro l’autunno verranno introdotti anche varchi virtuali per controlli più rapidi e sicuri.
Digital Twin – Il porto si doterà di una replica digitale dell’infrastruttura, il Digital Twin, che consentirà simulazioni avanzate e una gestione ottimizzata delle operazioni.
Obiettivi – Il progetto punta a maggiore efficienza, sostenibilità e sicurezza, riducendo l’impatto ambientale e garantendo protezione informatica conforme alle normative europee sulla cybersecurity.
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