Quirinale, settimo scrutinio al via ma è già un flop annunciato

di Marco Innocenti

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Lega, Forza Italia e Coraggio Italia si asterranno. Pd, Italia Viva e Movimento 5 Stelle voteranno scheda bianca. L'ottava votazione alle 16.30

Quirinale, settimo scrutinio al via ma è già un flop annunciato

Dopo le due votazioni, concluse con altrettante fumate nere, nell'aula di Montecitorio alle 11 si torna a cercare un equilibrio, un'intesa sul nome del successore di Sergio Mattarella. La sensazione, però, è che anche stavolta si vada verso il flop e che per conoscere il nome del 13esimo presidente della repubblica si dovrà ancora attendere. La Lega ha già annunciato che si asterrà, così come Forza Italia e Coraggio Italia. Il Pd ha scelto di votare scheda bianca e lo stesso faranno Movimento 5 Stelle e Italia Viva. Prima della votazione del mattino, era in programma un vertice fra i partiti della maggioranza, vertice poi rinviato per l'assenza di Giuseppe Conte. L'obiettivo era quello di trovare la quadra in vista dell'ottava votazione, prevista per le 16,30. 

Dopo l'affossamento della candidatura della presidente del Senato Casellati, affossata dai franchi tiratori dello stesso centrodestra al quinto scrutinio, il nome che ha iniziato a circolare è quello di Elisabetta Belloni ma è arrivato il no dei centristi, da Forza Italia a Italia Viva, con Renzi che ha sentenziato: "Solo in Honduras il capo dei servizi segreti può diventare presidente della repubblica".

Intanto, Sergio Mattarella ieri, nel sesto scrutinio, ha raggiunto i 336 voti