Portofino Days, Pivio e De Scalzi: "Oggi parliamo di colonne sonore e questa sera in Piazzetta assisteremo al concerto"

di Carlotta Nicoletti

Pivio: "Farei un film sul pesto, a Roma per esempio non hanno capito la potenza del pesto quindi raccontarne la storia e la preparazione, lo girerei a Prà"

Durante le masterclass in corso a Villa Durazzo oggi per le colonne sonore, nell'ambito dei Portofino Days, tra le tante voci ascoltate anche quelle di due famosi compositore pluripremiati e che sono un vanto genovese, Pivio e Aldo De Scalzi: "La passione del cinema è nata con me. Mio padre mi portava a vedere i film da piccolo. Con il Bagno Turco è stata la prima occasione per il cinema". Collaboriamo da tanti anni con Aldo De Scalzi, Pivio senza De Scalzi non esiste. Abbiamo terminato un film e stiamo finendo un altro con Manetti con cui collaboriamo da 22 anni, una storia di rinascita di un calciatore. Oggi sono presenti tanti nostri colleghi, una piccola occasione di dimostrazione di quanto siamo coesi, in passato il mondo dei compositori era meno conosciuto. I compositori vivevano da soli, oggi invece è più coinvolto. Stasera c'è il grande concerto e lo aspettiamo. La musica resta anche se noi ce ne andiamo". ùE sulla possibilità di girare un film a Genova i due compositore rispondono in modo diverso, Pivio: "Farei un film sul pesto, a Roma per esempio non hanno capito la potenza del pesto quindi raccontarne la storia e la preparazione, lo girerei a Prà". De Scalzi invece si dice contrario alla gestione della città e pertanto non farebbe un film nel capoluogo ligure e sua città natale: "Io sono un mugugnone invece e non vorrei girare a Genova perché non mi trovo d'accordo con tante cose, ma non voglio entrare nel dettaglio".