Porto Genova, le banchine per le crociere elettrificate entro il 2023

di Edoardo Cozza

L'annuncio del segretario generale dell'AdSP Piacenza: "I fondi ci sono sia per Savona che per il capoluogo regionale, pronti entro la fine del prossimo anno"

In un mondo che vuol'essere a impatto zero nel più breve tempo possibile, il porto di Genova gioca la sua partita portando avanti il tema dell'elettrificazione delle banchine. Per il comparto delle crociere le tempistiche potrebbero essere abbastanza rapide, come spiegato dal segretario generale dell'Autorità Portuale Paolo Piacenza: "È ipotizzabile - ha annunciato - che entro la fine del 2023 si porti a termine tutto per quanto riguarda gli attracchi delle navi da crociere". 

Piacenza ha sottolineato come i fondi non manchino: "Tra Genova e Savona abbiamo 30 milioni da investire per elettrificare i terminal crociere, ci stiamo portando decisamente avanti". 

Ci sono però ancora nodi da sciogliere. "Ci sono tematiche da definire a livello nazionale sulla regolamentazione della tariffa e sul soggetto che effettivamente potrà poi effettuare questo servizio" sottolinea Piacenza. Sulla stessa linea Sonia Sandei, vicepresidente di Confindustria Genova con delega all'esecuzione del Pnrr e alla Transizione ecologica del porto e head of electrification Enel Italia che ricorda: "Genova sta puntando a diventare un modello" ma "il porto con le banchine elettrificate deve unirsi anche a fonti rinnovabili, che alimentino le banchine elettrificate, in un circuito che si integra con una mobilità, anzi intermodalità sostenibile" e il discorso va allargato anche alla nautica, aggiunge. Però per l'elettrificazione manca un ultimo passo a livello nazionale: "Una tariffa che includa tutto il servizio utilizzato attraverso l'elettrificazione" dice Sandei.