Ponte Morandi. Il cardinale Bagnasco a Telenord: “Complimenti a chi ci lavora, Genova si è rialzata”

Alla vigilia della posa del primo impalcato del nuovo ponte sul Polcevera il cardinale di Genova Angelo Bagnasco, ai margini della celebrazione, da lui officiata, della messa per San Michele Arcangelo, patrono della polizia, celebrata nella chiesa di San Filippo Neri, nel centro storico, intercettato da Telenord, fa i complimenti a chi vi sta lavorando al nuovo ponte e ribadisce che Genova si è rialzata e, grazie alla sciagura del crollo, anche ricompattata, unita: “La posa del primo impalcato è un momento di gioia, certo, – ha spiegato Bagnasco - ma senza dimenticare la tragedia che abbiamo tutti vissuto e continuiamo ad avere nel cuore, una tragedia, che continuiamo a vivere però nel segno della speranza, come è giusto, la città, la popolazione deve guardare avanti, ricomporsi nella sua unità, anche viaria, pensando che questa via, questo ponte non è soltanto un tratto di autostrada, ma è proprio una via cittadina. Quindi siamo tutti molti contenti, complimenti a tutti coloro che ci stanno lavorando.con passione ed intelligenza e quindi vogliamo vedere poi con altrettanta gioia la conclusione Bagnasco alla domanda se la comunità si è rialzata, risponde così: “Decisamente, Genova si è rialzata e anche stretta in questo dolore del crollo, per questa grande sciagura, però ha fatto scattare uno spirito di corpo, di appartenenza, di solidarietà vicendevole che è la più grande ricchezza di una città”. Il cardinale invece dribbla la risposta, a proposito di polizia e religione, sull'ex ministro egli Interni Matteo Salvini che mostrava spesso in pubblico il rosario: “Guardiamo avanti. Guardiamo al presente, le situazioni cambiano, in politica ma anche ovunque, e quindi adesso guardiamo al presente con fiducia cercando nella città di andare avanti, Genova è in un momento molto buono, vogliamo che continui con il contributo di tutti”.

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