Parco di Portofino, l'appello dei sindaci: "No alle escursioni improvvisate"

di Edoardo Cozza

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Negli ultimi giorni tante richieste di soccorso: l'invito dei primi cittadini di Portofino, Camogli e Santa Margherita Ligure a equipaggiarsi bene e usare prudenza

Parco di Portofino, l'appello dei sindaci: "No alle escursioni improvvisate"

Sindaci del Parco di Portofino in campo per sensibilizzare i turisti a equipaggiarsi al meglio nell'affrontare i sentieri escursionistici a picco sul mare. I numerosi interventi di soccorso degli ultimi giorni hanno spinto i tre primi cittadini di Camogli, Portofino e Santa Margherita Ligure a scrivere sulle rispettive pagine social le raccomandazioni per una fruizione più consapevole del parco di Portofino.

"Il nostro Parco di Portofino è un luogo magico da vivere tutto l'anno. Ma attenzione: essendo un monte ne ha tutte le caratteristiche - scrive Paolo Donadoni, sindaco di Santa Margherita Ligure - e per questo occorre vistarlo con le precauzioni e le attrezzature adeguate". Gli fa eco il collega di Camogli Francesco Olivari: "Evitare i percorsi più difficoltosi ed esposti, premunirsi di una abbondante scorta d'acqua, cappello, calzature e attrezzatura idonea". Matteo Viacava primo cittadino di Portofino invita a "non trasformare la magia che regala il nostro Parco in una brutta avventura".

Il Parco di Portofino, 80 chilometri di sentieri tra Camogli, Portofino e Santa Margherita Ligure è a pochi passi dal mare ma presenta le difficoltà di escursioni di montagna di conseguenza occorrono le stesse precauzioni e gli stessi equipaggiamenti. Il Soccorso Alpino fa sapere che tra domenica scorsa e ieri ha effettuato sei interventi tutti nella zona di Cala dell'Oro che per essere raggiunta una squadra dei soccorritori impiega 40 minuti. Tutte le persone soccorse sono in difficoltà sul sentiero di ritorno, senz'acqua, senza calzature adatte e nelle ore più calde.