Oggi è la giornata mondiale delle api: i pericoli per la loro sopravvivenza

di Redazione

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L’importanza delle api nel nostro ecosistema è fondamentale perché da loro e dagli altri insetti impollinatori

Oggi è la giornata mondiale delle api: i pericoli per la loro sopravvivenza

Dal 2017 il 20 maggio è la Giornata mondiale delle api. Un giorno nato per due principali motivi: il primo è l’importanza di questi impollinatori, il secondo è legato ai pericoli per la loro sopravvivenza. Come già noto, questi piccoli e delizioni animaletti sono a rischio estinzione a causa dell'agricoltura intensiva, l’inquinamento e l’utilizzo dei pesticidi. La scelta è caduta sul 20 maggio in onore dell’allevatore e pittore Anton Janša di origine slovena, vissuto nel ‘700 e uno dei pionieri dell'apicoltura moderna.

L’importanza delle api nel nostro ecosistema è fondamentale perché da loro e dagli altri insetti impollinatori, dipendono il 90% delle piante e circa il 75% dei raccolti alimentari mondiali. Oltre a questo aspetto, le api sono importanti anche perché i loro prodotti hanno un valore nutrizionale e terapeutico per l’uomo.

Partiamo dal polline, un prodotto con una serie di proprietà, tra cui quelle medicinali. Oltre al polline c'è la pappa reale è un miele particolare ed è l’alimento prediletto dell’ape regina. Utilizzata come ricostituente naturale contiene al suo interno nutrienti come proteine, vitamine del gruppo B, enzimi, diversi oligoelementi e minerali come sodio, potassio, ferro, tutti componenti indispensabili per l’attività fisica e per le funzioni vitali. 

Non si devono dimenicare i propoli. Infine la cera, una sostanza naturale secreta dall’addome delle api che poi viene modellata nelle cellette esagonali che le danno la struttura interna. Utilizzata principalmente in cosmesi e per uso artigianale come ad esempio per creare candele.

Si chiude con il favo, che ha una struttura a celle esagonali che quando si trova nell’alveare nutre le larve e nello stesso tempo è il luogo in cui vengono stoccati il miele e il polline.