Morto Giorgio Napolitano, aveva 98 anni: primo Presidente della Repubblica eletto due volte, ha nominato il genovese Renzo Piano senatore a vita

di Gaia Cifone

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Era ricoverato da tempo in una clinica romana che si trova nel quartiere di Monteverde Vecchio

Morto Giorgio Napolitano, aveva 98 anni: primo Presidente della Repubblica eletto due volte, ha nominato il genovese Renzo Piano senatore a vita

Era ricoverato da quasi 4 mesi nella clinica romana Salvator Mundi e con il passare delle ore si sono aggravate le condizioni del senatore a vita Giorgio Napolitano fino al suo decesso all'età di 98 anni. 

Primo Presidente della Repubblica eletto due volte (eletto nel 2006, fu chiamato ancora al Quirinale nel 2013 accettando l'incarico per rompere l'impasse in cui era caduto il Parlamento), si dimise nel 2015, lasciando il posto a Sergio Mattarella, a sua volta rieletto per un secondo mandato nel 2022.

Deputato del PCI dal 1953 al 1996 (salvo una rielezione mancata nella quarta legislatura), era stato presidente della Camera nell'XI Legislatura (subentrando nel 1992 a Oscar Luigi Scalfaro, salito al Quirinale) e ministro dell'interno nel governo Prodi I, europarlamentare dal 1989 al 1992 e poi di nuovo dal 1999 al 2004, e senatore a vita dal 2005 (nominato da Carlo Azeglio Ciampi) fino alla sua elezione alla prima carica della Repubblica.

È stato il primo capo dello Stato a essere stato membro del Partito Comunista Italiano, e il terzo napoletano dopo De Nicola e Leone. Il 20 aprile 2013 fu rieletto alla presidenza, divenendo il primo presidente della Repubblica italiana a essere eletto per un secondo mandato, oltre che il più anziano al momento dell'elezione nella storia repubblicana. È stato anche il più anziano capo di Stato d'Europa, nonché terzo al mondo, preceduto solamente dal presidente della Repubblica dello Zimbabwe Robert Mugabe e da re Abd Allah dell'Arabia Saudita.

Come capo dello Stato ha conferito l'incarico a cinque presidenti del Consiglio dei ministri: Romano Prodi (2006-2008), Silvio Berlusconi (2008-2011), Mario Monti (2011-2013), Enrico Letta (2013-2014) e Matteo Renzi (2014-2016); cinque giudici della Corte costituzionale (Paolo Grossi nel 2009, Marta Cartabia nel 2011, Giuliano Amato nel 2013 e, infine, Daria de Pretis e Nicolò Zanon nel 2014); cinque senatori a vita (lo stesso Mario Monti il 9 novembre 2011, il genovese Renzo Piano, Carlo Rubbia, Elena Cattaneo e Claudio Abbado il 30 agosto 2013).

In quanto presidente emerito della Repubblica, gli competeva di diritto la carica di senatore a vita.