Massimo Ferrero a Telenord: "Non rivoglio la Sampdoria, ma essere pagato"

di Maurizio Michieli

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L'ex presidente interviene dopo il ricorso del Trustee Vidal al Tribunale di Milano sul passaggio di proprietà della società blucerchiata a Radrizzani e Manfredi

Massimo Ferrero a Telenord: "Non rivoglio la Sampdoria, ma essere pagato"

"Io non rivoglio la Sampdoria, ma essere pagato perché sono stato raggirato".

In che senso senso scusi Ferrero? Lei stesso disse in diretta a Telenord (https://telenord.it/sampdoria-ferrero-in-esclusiva-a-telenord-la-societa-e-di-manfredi-e-radrizzani-in-bocca-al-lupo-un-giorno-mi-rimpiangerete-57295) di avere venduto la società a Radrizzani...

"Lo dissi per stanchezza, per le pressioni della piazza e per una forma di odio e amore nei tuoi confronti".

Cioé?

"M'hai sempre fatto a guera, ma davanti, no a e spalle".

Vabbé, in ogni caso disse di avere venduto.

"Per vendere bisogna prendere dei soldi, io non ho preso un euro. Mi aspettavo d'essere pagato".

Ma un Tribunale, quello di Genova, ha già rigettato il suo ricorso qualche mese fa, ritenendo di fatto legittima l'operazione di acquisizione della Sampdoria (https://telenord.it/sampdoria-respinto-il-ricorso-di-ferrero-emergono-altre-accuse-di-distrazione-per-decine-di-milioni-dei-prestiti-covid-59903).

"Perché era il Tribunale di Genova, non poteva mica darmi ragione proprio qui, con la gente inferocita, ingiustamente dico io, verso di me".

Ma i Tribunali non ragionano così... Comunque, perché Milano stavolta dovrebbe darle ragione?

"Non solo Milano, ci sarà anche il Tribunale di Roma. Non mollo. Voglio essere pagato, poi sparisco. Anche se io sapevo fare calcio".

Sa che sulla "sua" Sampdoria pende anche un'inchiesta della Procura di Genova che ipotizza tra il 2018 e il 2023 i reati di plusvalenze false, falso in bilancio e utilizzo indebito dei prestiti garantiti da Sace (https://telenord.it/sampdoria-finanza-in-sede-indagine-per-falso-in-bilancio-truffa-malversazione-nella-gestione-ferrero-59662)?

"La Procura di Paola ha già stabilito che alle mie aziende non sono arrivati soldi dalla Sampdoria, è tutto in regola. E io dal 2021 non c'ero più".

Ma prima sì e aspettiamo di leggere gli atti di Paola. E il resto?

"Una bolla di sapone, come altre in passato, già archiviate. Guardate De Laurentiis, gli contestano il falso in bilancio. Io lo conosco, ho lavorato con lui 40 anni fa nel film "Bertoldo, Bertoldino e Cacasenno", il primo che gli fece fare suo padre. Aurelio è uno che fattura tutto e paga tutto e tutti sino all'ultima lira".

L'opposto di Ferrero...

"Ma va a morì ammazzato pure te...".