Marcia della Pace, in centinaia a Genova per promuovere il messaggio del Papa

di Redazione

Il cardinale Bagnasco: "Senza terzo settore a rischio la sicurezza sociale"

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Come ogni anno la Comunità di Sant'Egidio ha organizzato anche a Genova la tradizionale Marcia della Pace che si tiene a Capodanno per far giungere il suo sostegno al messaggio del Papa per la pace nel mondo, marcia alla quale hanno partecipato centinaia di persone. "Questo è un momento bello, ma è anche un momento serio perché i cartelli che portiamo in marcia ricordano i tanti Paesi in cui sono in corso conflitti, guerre o terrorismo. Questo, però, è anche un momento di confronto per la nostra società, un segnale che vogliamo mandare perché troppo spesso sentiamo un linguaggio duro, involgarito, che sembra indicare la violenza come soluzione di tanti problemi. Noi, invece, assieme a tanta gente, vogliamo affermare che il valore fondante del nostro continente è la Pace", ha detto Sergio Casali, della comunità di Sant'Egidio. Intanto tiene banco la 'tassa sulla bontà', cioè la penalizzazione fiscale contenuta nella manovra finanziaria del Governo che metterebbe alle strette molte realtà del terzo settore. Dopo l'appello nel Te Deum di Bagnasco e quello di Mattarella nel discorso di fine anno, è ancora il cardinale genovese ad ammonire: "Tagliare nel terzo Ssettore o non sostenerlo a sufficienza vuol dire che l'intera società si impoverisce e si può anche rischiare la sicurezza sociale. Non è una cosa nuova che il terzo settore venga aggredito o eroso, purtroppo non è una novità ma spero che si arriverà a una consapevolezza. Io ho speranza che le cose vadano come devono andare". "L'individualismo è un virus da cui tutti possiamo essere contagiati - ha detto ancora Bagnasco - non esiste un vaccino immunizzante e quindi bisogna stare tutti attenti perché non prevalga la paura degli altri nella ricerca illusoria di un proprio benessere individuale". Il porporato, a margine della Marcia della Pace, ha messo in guardia "dall'individualismo che sembra prevalere nella società. Aggregare attorno alla persona di Cristo, che coltiva e ispira rapporti fraterni e di solidarietà è quanto, ogni giorno, fa la Chiesa in tutte le sue parrocchie, in tutte le sue associazioni, gruppi e movimenti", ha concluso Bagnasco.