Marassi, sit-in antagonisti per incitare detenuti all'evasione, denunciati per manifestazione illegale

di Michele Varì

Hanno trasgredito il divieto di manifestare indetto per l'emergenza coronavirus

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Tensione e fumogeni ieri sera nella zona del carcere di Marassi per una manifestazione illegale di antagonisti che si sono avvicinati all'istituto incitando con un megafono alla rivolta i detenuti al grido "Da Foggia all'Ucciardone un solo grido, evasione", facendo riferimento all'evasione di massa dal carcere pugliese. 
La manifestazione è avvenuta intorno alle 21 e ha provocato alcuni disordini all'interno del carcere dove i detenuti hanno incendiato alcuni fogli di carta e un lenzuolo poi lanciato da una finestra: le fiamme sono state subito spente dai poliziotti penitenziari.

Gli investigatori della Digos e gli agenti delle volanti hanno fermato ed identificato una dozzina di manifestanti fra l'altro divisi in due diversi gruppi non in sintonia fra di loro, presenti in strada: saranno tutti denunciati per avere partecipato ad una manifestazione nonostante il divieto imposto per fronteggiare l'emergenza coronavirus.

La tensione nelle carceri italiane, quasi tutte da anni sovraffollate, è salita negli ultimi giorni per il divieto dei colloqui fra detenuti e loro i familiari in seguito alle direttive anti Covid-19.